L'ok è arrivato con una delibera di giunta. Per l'opera si tiene conto di «un processo di armonizzazione sia con la vegetazione che con le istallazioni per la fauna». Il polmone verde è chiuso dal 16 gennaio 2018 ma, secondo gli annunci, potrebbe riaprire a breve
L’idea di una fontana da 200mila euro per parco d’Orleans Finanziamento dalla Regione per «valorizzare il giardino»
Una fontana da circa 200mila euro «per valorizzare il pregio architettonico e paesaggistico del giardino». L’opera, finanziata dalla giunta regionale guidata dal presidente Nello Musumeci, verrà posizionata nel giardino adiacente palazzo d’Orleans, l’immobile settecentesco che è sede della presidenza della Regione Sicilia. I fondi, come si legge nei documenti, arriveranno dal capitolo di bilancio «intestato al dipartimento regionale del bilancio e del tesoro». Il progetto, precisa la delibera, è stato realizzato tenendo conto delle «origini storico, culturali e architettoniche» del palazzo. «Operando un processo di armonizzazione sia con la vegetazione che con le istallazioni per la fauna». Stando alle previsioni, l’importo complessivo del progetto è di 210mila euro di cui 149mila euro come base d’asta.
Assicurato il finanziamento, bisognerà capire non solo quando l’opera verrà realizzata ma anche quando il parco verrà riaperto. I cancelli, infatti, sono sbarrati dal 16 gennaio del 2018. Ufficialmente per lavori di manutenzione ma con in mezzo un lungo braccio di ferro tra la Regione e la società Salvatore Lauricella. Oggetto del contenzioso la custodia del patrimonio faunistico del parco, ritenuto tra i più rigogliosi e curati d’Italia. Arrivati ai titoli di coda di questa storia, attraverso un accordo tra le parti davanti il tribunale civile di Palermo, i cancelli sono rimasti comunque chiusi. In mezzo agli annunci sulla possibile riapertura, è arrivata la pubblicazione, a inizio luglio, del nuovo regolamento per la fruizione del parco. Un documento di poche pagine che è stato trasmesso dall’istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia alla giunta regionale. Il tutto in vista di «una imminente apertura». Nessuno, però, sembra volersi sbilanciare più di tanto sulle date.
Intanto, prosegue la raccolta firme sulla piattaforma online Change lanciata dall’associazione ComPa. La fontana in cantiere, tuttavia, non è l’unica opera di abbellimento voluta dalla Regione nell’area del palazzo della presidenza. A fine 2020 è stata inaugurata la nuova sistemazione esterna con prato inglese e due piccole fontane. E adesso, come denunciato dal Movimento 5 stelle, altri lavori sarebbero in programma. Tra questi anche la realizzazione di un giardino verticale nel palazzo moderno adiacente a quello settecentesco.