La struttura del Cep era stata fortemente danneggiata lo scorso due gennaio, le indagini dei carabinieri hanno portato a tre dodicenni, che per la giovane età non sono imputabili
L’asilo Peter Pan bruciato da ragazzini Catania: «Ferita enorme per comunità»
Sarebbero tre bambini di dodici anni i responsabili dell’incendio all’asilo Peter Pan, il nido comunale danneggiato dalle fiamme lo scorso due gennaio nel quartiere popolare di San Giovanni Apostolo. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Borgo nuovo e di San Lorenzo, che hanno eseguito le indagini sotto la coordinazione della Procura.
I ragazzini, in quanto minori di 14 anni, non sono imputabili. «Fondamentali per l’attività investigativa sono stati, oltre alle immagini di videosorveglianza della zona e alle indagini tecniche sul luogo del delitto per l’individuazione di tracce utili, l’analisi dei profili dei social network e i controlli straordinari del territorio avviati nei giorni immediatamente successivi all’evento» dicono i carabinieri.
«Questa è una ferita enorme per la nostra comunità scolastica – dice Giusto Catania, assessore comunale e preside dell’Istituto Giulia Saladino, probabilmente frequentato dai tre giovani responsabili – per chi investe energie ed impegno per costruire, quotidianamente, modelli di cittadinanza; per chi pensa che si possa trasformare la società attraverso l’azione pedagogica della scuola».
«Questa notizia produce tristezza ma non ci fa desistere – conclude – Sentiamo ancora più impellente la necessità di investire nella nostra scuola; nella nostra missione educativa; nella nostra istituzione scolastica che, partendo dal quartiere Cep di Palermo, continua ad avere l’ambizione di cambiare il mondo».