E' finito contro il guard rail lungo l'autostrada per Messina, tra Giarre ed Acireale. Ma proprio davanti ai soccorritori e alla fidanzata, che era con lui in auto sabato notte, Alex D'Antoni ha attraversato la carreggiata, perdendosi nelle campagne. In mattinata un gruppo di cinquanta persone ha setacciato la zona. Una ragazza lo ha avvistato nei pressi di Santa Venerina. «E' lui, lo abbiamo trovato», conferma il padre del ragazzo che ha guidato in prima persona le ricerche
Ritrovato il ragazzo disperso dopo incidente Era sotto shock nei pressi di Santa Venerina
E’ stato ritrovato nei pressi di Santa Venerina Alex D’Antoni, il venticinquenne di Scordia, che si era perso nelle campagne dell’Acese nella notte tra sabato e domenica.
Il giovane si stava dirigendo a Taormina a bordo della sua Fiat 500 nera, per festeggiare il compleanno della fidanzata. Quando, in un tratto dell’autostrada A18 nei pressi di Acireale, ha perso il controllo del mezzo, finendo sul guard rail. Un incidente senza gravi conseguenze, tanto che all’arrivo dei soccorsi sia lui che la ragazza erano vigili, seppur con diverse contusioni. Una situazione apparentemente sotto controllo: proprio davanti ai soccorritori Alex, probabilmente in preda allo shock, ha preso a camminare, attraversando le carreggiate dell’autostrada, e infine perdendosi per le campagne acesi. L’ipotesi più probabile è che dopo un colpo alla testa si trovi al momento in stato di amnesia.
Alex D’AntoniLe ricerche sono andate avanti in questi giorni senza esiti, ma da questa mattina una cinquantina di volontari si è data da fare per avvistarlo. «Una ragazza sembra averlo visto nella zona di Santa Venerina, siamo sul posto per cercarlo», spiegava poco prima del ritrovamento Salvo D’Antoni, il padre del ragazzo, impegnato in prima persona nelle ricerche. Il giornale online Scordia.info ha lanciato un appello nelle scorse ore per il ritrovamento del giovane, che indossa «un maglioncino e un paio di pantaloni scuri». Tutto il paese di Scordia sembra essere molto scosso per l’accaduto.
«Lo conosco di vista, non siamo amici, ma ogni tanto prendiamo un caffè insieme. È un ragazzo forte di carattere, non è un ragazzetto: non è uno che si spaventa e scappa. Deve per forza essergli successo qualcosa», è il commento di Jonathan, 27 anni, alla notizia. E parole simili vengono da Alessandro Di Stefano, dei giovani comunisti di Scordia. «Qui al paese oggi tutti parlano dell’episodio, non era certo un tipo di ragazzo da scappare dopo un incidente».
[Foto di Scordia.info]