L'uomo avrebbe chiesto sotto minaccia al commerciante un pasto gratuito dopo l'orario di chiusura, consumato insieme ad altri due complici. Questo non gli ha comunque impedito di aggredire fisicamente la sua vittima. Decisivo il supporto dell'associazione commercianti monrealese
Monreale, ristoratore si ribella al pizzo Arrestato un 41enne, altri due indagati
Un altro commerciante si ribella al pizzo e fa arrestare il suo presunto estorsore. È successo a Monreale, quando il 20 giugno un ristoratore ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della compagnia del Comune alle porte di Palermo per denunciare una richiesta ai suoi danni. In manette è finito un 41enne già noto alle forze dell’ordine, l’accusa è di estorsione aggravata in concorso. L’uomo avrebbe minacciato il ristoratore in cambio di un pasto gratuito al giorno insieme ad altre due persone dopo l’orario di chiusura.
Una richiesta che dapprima è stata accettata dal commerciante, che tuttavia è finito col venire aggredito ugualmente con calci e schiaffi dalla persona che ha infine denunciato. Dal racconto del ristoratore, una serie di episodi analoghi si era verificata qualche anno prima, nel 2016. Indagati per l’episodio del 20 giugno anche altri due uomini, un 19enne e un 21enne. Importante nella vicenda tanto il pronto lavoro dei carabinieri, che si sono mossi con celerità per chiudere il cerchio intorno ai tre indagati e la collaborazione dell’associazione commercianti di Monreale, che ha presentato denuncia subito dopo l’episodio.