Attraverso programmi di condivisione peer2peer avrebbero scambiato materiale pedo-pornografico tra il 2011 e il 2012. La procura etnea ha disposto il fermo per quattro persone ed effettuato controlli in tutta Italia. Le indagini sono state svolte in collaborazione con la polizia tedesca
Pedofilia online, operazione italo-tedesca Arresti e perquisizioni tra Catania e Mantova
Perquisizioni e arresti tra Catania, Siracusa, Livorno e Mantova disposte dalla procura distrettuale etnea. Le indagini riguardano la divulgazione di video pedo-pornografici e hanno portato all’arresto di quattro persone, oltre al coinvolgimento di altri nove cittadini italiani. Le persone fermate sono state colte in flagranza di reato dai militari della polizia postale e sono stati accusati anche di detenzione di materiale pedo-pornografico. Il periodo preso in esame è quello a cavallo tra il 2011 e il 2012, quando – secondo l’accusa – gli indagati avrebbero scambiato via internet i filmati attraverso il popolare programma peer-to-peer eDonkey2000.
Gli arrestati sono un 51enne di Catania, un siracusano e un mantovano di 41 anni e un cittadino recidivo di Livorno di 54 anni. Su ordine dei magistrati che hanno diretto le indagini, Marisa Scavo e Laura Garufi, sono state disposti controlli a Catania, Siracusa, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Napoli, Salerno, Roma, Livorno, Vicenza, Verona, Mantova e Udine. Il materiale sequestrato sarà sottoposto alle verifiche tecniche della polizia postale.
L’operazione denominata Abuse è nata in collaborazione tra gli inquirenti italiani e la polizia criminale tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto alla pedo-pornografia online di Roma.
[Foto di Cooperweb]