Fase due, i bambini si riprendono le ville pubbliche Riapre qualche bar: «Siamo vittime di terrorismo»

La fase due a Palermo è accompagnata da una giornata di sole dal sapore estivo. Difficile tenere a casa la gente. In centro, mascherine a parte, sembra una qualsiasi mattina del periodo antecedente alla pandemia, le strade principali sono piene e persino gli autobus dell’Amat, i cui posti sono stati limitati per consentire il distanziamento tra i passeggeri e proteggere il conducente, sono abbastanza pieni. Una norma, quella del distanziamento sociale, che resta ancora in vigore, anche se in molti sembrano non curarsene, a giudicare dal traffico di persone che affolla via Libertà e via Ruggero Settimo. Sui marciapiedi si arriva quasi a sfiorarsi. Le fermate dei bus sono piene, anche se adeguatamente presidiate dal personale dell’azienda comunale dei trasporti che, armato di pettorina, regola il traffico in entrata sulle vetture: «Dobbiamo stare attenti che sugli autobus non salga troppa gente e ci siamo trovati a dover chiedere a delle persone di aspettare la corsa successiva. Per ora purtroppo è così», spiega uno di loro mentre l’ennesimo Centouno della mattinata si allontana. 

Qualche temerario ha persino deciso di riaprire il proprio bar. Ovviamente gli ingressi sono contingentati, si fa la fila fuori, si entra uno alla volta, si prende il proprio caffè in un bicchiere di plastica e si porta via. «È una sofferenza – spiega il gestore di un bar in via Mariano Stabile – ma non potevamo stare altro tempo chiusi. Siamo stati vittime di terrorismo governativo e mediatico, è veramente molto difficile andare avanti in questo modo». Intanto dietro al bancone, il barista, camicia bianca, guanti in lattice e mascherina sul volto, serve i clienti che si alternano con ordine. «Erano due mesi che non bevevo un caffè decente», esclama una donna mentre sorseggia il proprio singolare asporto sul marciapiede. Gli assembramenti più grossi, tuttavia, sono quelli che si creano dietro alle porte di banche e uffici postali, con file spesso scomposte in cui decine di persone non sempre riescono a rispettare le distanze. E diversi di loro non portano la mascherina o la indossano in maniera impropria, complice probabilmente anche il caldo. 

La buona notizia però arriva dalle ville pubbliche, riaperte in parte dal Comune, che ha concesso l’ingresso per un periodo di tempo limitato e su prenotazione, ai bambini accompagnati e ai disabili. Tanto al Giardino Inglese quanto a Villa Trabia, due delle destinazioni più gettonate, i controlli sono ferrei, nessuno può entrare se non è iscritto in lista, o se è inscritto ma si presenta senza i bambini. Bambini che all’interno ritornano a giocare a palla, a correre, a divertirsi: con i giusti controlli all’ingresso c’è spazio sufficiente per tutti, genitori compresi, e ci si può godere il parco in tutta sicurezza. Un sistema, almeno nel primo giorno, senza dubbio riuscito. Non sono mancate le polemiche di fronte ai cancelli, con alcuni proprietari di cani che si sono lamentati dei divieti. Intanto il palermitano sembra avere rivalutato la bicicletta. Per strada se ne incontrano a decine, quasi più dei motorini, mentre gli anziani armati di scarpe da tennis tornano a sgranchirsi le gambe e i runner possono finalmente uscire in coppia senza rischiare una multa. In giro la preoccupazione comunque rimane, «Troppa gente, tantissime persone stamattina e non guardano in faccia nessuno, guardate, tanti non mettono neanche la mascherina» si lamenta una signora in via Catania, «Secondo me aumenteranno di nuovo i contagi – replica un’altra – speriamo di no, non ce la faccio più con questa quarantena».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]