Salgono così a otto i deceduti durante la pandemia. L'uomo, fanno sapere dal nosocomio, era affetto da molteplici patologie. In tutta la Sicilia i casi accertati dall'inizio sono 630. L'assessore Ruggero Razza: «In questa settimana potrebbero crescere»
Coronavirus, morto un 84enne ricoverato al Garibaldi L’area di Catania resta la più colpita con 225 positivi
Uno stringato comunicato stampa ha ufficializzato un nuovo decesso in Sicilia legato alla pandemia in corso. Si tratta di uomo di 84 anni, morto la notte scorsa mentre era ricoverato all’ospedale Garibaldi-Nesima del capoluogo etneo. Il paziente, fanno sapere dall’ufficio stampa del nosocomio, era «affetto da altre molteplici e gravi patologie ed era risultato positivo al tampone per il Covid-19». Con questo caso salgono a otto il numero di morti nell’Isola. Il primo, nel territorio di Catania e provincia, era stato un 52enne operaio del colosso farmaceutico Pfizer. Azienda in cui, come svelato da MeridioNews, venerdì notte c’è stato un nuovo caso di positività di un lavoratore.
Secondo i dati diffusi oggi, e in linea con l’andamento dei giorni scorsi, il territorio etneo resta quello con più contagiati. Il numero si attesta a quota 225 contagi. La seconda provincia è quella di Messina, 108, e Palermo con 81 casi. Nel complesso rispetto a ieri il numero delle persone affette da coronavirus segna un più 140. Il totale, compresi i deceduti e i 26 guariti, arriva a 630.
In una diretta Facebook l’assessore alla Salute Ruggero Razza è stato chiaro nella ricostruzione della mappa dei contagi: «Il presidente della Regione Nello Musumeci era stato profetico perché in ogni caso riscontriamo un collegamento con i rientri dalle zone focolaio d’Italia». Quella che comincerà domani, anche in relazione all’aumento del numero di tamponi, dovrebbe essere la settimana in cui i contagi accertati potrebbero continuare a salire ancora.