L'8 agosto, intorno alle 15, il dipendente di una ditta di trasporti è stato rapinato dell'incasso delle consegne da un giovane con un coltello. Quest'ultimo, identificato in Santo Pulvirenti, avrebbe poi saldato parte di un debito con il rivenditore dell'auto
Rapina corriere e usa i soldi per pagare la macchina Arrestato un 20enne. Aveva usato l’auto per il colpo
Su disposizione della procura della Repubblica di Catania i carabinieri della tenenza di Mascalucia hanno arrestato il 20enne Santo Pulvirenti di Belpasso, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale etneo in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.
L’8 agosto 2019, alle 15.10, un dipendente di una ditta di trasporti di Catania, mentre stava per consegnare un plico in via Trinità a Mascalucia, è stato avvicinato da due persone che giungevano a bordo di un’Alfa Romeo Mito di colore rosso. Il passeggero dell’autovettura si sarebbe avvicinato al corriere e, sotto la minaccia di un coltello di grosse dimensioni, si sarebbe fatto consegnare la somma in contanti di 608 euro, quale ricavato delle consegne già effettuate, mentre il complice (conducente dell’auto) sarebbe rimasto al posto di guida. Consumata la rapina i due sarebbero fuggiti a bordo dell’auto citata.
L’analisi dei filmati di videosorveglianza della zona ha poi permesso di identificare la targa della macchina, intestata al titolare di una rivendita di autovetture. L’uomo avrebbe spiegato di avere venduto la macchina il 15 luglio a Pulvirenti e di essere stato contattato da quest’ultimo l’8 agosto, per fissare un appuntamento per le 15.30 di quel giorno. In quell’occasione il 20enne gli avrebbe consegnato 300 euro in contanti come acconto (mancavano gli ultimi mille euro per l’acquisto).
La vittima della rapina avrebbe poi riconosciuto la fotografia di Pulvirenti. Per quest’ultimo sono stati disposti l’arresto e la reclusione nel carcere di piazza Lanza.