I carabinieri della stazione di Aci Catena hanno arrestato, in flagranza, un 25enne responsabile di atti persecutori nei confronti dei propri familiari. Il giovane, con precedenti per droga ed egli stesso assuntore, nel tempo ha reso impossibile la vita della madre e dell’attuale marito. Nonché dei nonni materni che, peraltro, lo avevano accolto in casa quando era stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento dall’abitazione di residenza, dovuto alle denunce formulate da sua madre.

Il giovane, infatti, dal 2015 indirizzava a lei ogni sorta di epiteti, a volte anche passando anche per le vie di fatto, accusandola di essere la causa del proprio malessere e costringendola a continue dazioni di denaro per l’acquisto dello stupefacente. La permanenza nell’abitazione dei nonni non è  servita a migliorare il suo comportamento, poiché lui ha perseverato con le richieste di denaro e nella reiterazione delle gravi minacce nei confronti della madre, proferite anche in presenza dei due anziani.

Inoltre, alcuni giorni prima e senza un apparente specifico motivo, l’uomo aveva confessato al nonno d’aver più volte sognato di uccidere la madre. Nella mattinata del 31 dicembre 2019 si è presentato a casa della madre, chiedendo al suo nuovo compagno di farlo entrare. Il clamore suscitato dalle grida ha fatto sì che venissero avvisati i carabinieri che lo hanno bloccato, arrestato e portato nel carcere di piazza Lanza.