Un giovane di 17 anni, studente presso un istituto scolastico professionale palermitano, stamattina avrebbe nebulizzato in classe, durante l’orario di lezione, una bomboletta con dentro dello spray al peperoncino. Forse una goliardata, fatto sta che per cinque sue compagne di classe è stato necessario l’intervento del 118. I carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato in stato […]
Giovane usa spray al peperoncino a scuola Chiamato il 118 per cinque sue compagne
Un giovane di 17 anni, studente presso un istituto scolastico professionale palermitano, stamattina avrebbe nebulizzato in classe, durante l’orario di lezione, una bomboletta con dentro dello spray al peperoncino. Forse una goliardata, fatto sta che per cinque sue compagne di classe è stato necessario l’intervento del 118.
I carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato in stato di libertà il ragazzo per il reato di porto di armi e oggetti atti ad offendere. La bomboletta spray è stata recuperata e sottoposta a sequestro.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il direttore dell’Istituto Nazionale Formazione Addestramento Orientamento Professionale Gabriele Albergoni fa sapere che, una volta prestati i primi soccorsi e chiamato il 118, sono state allertate le forze dell’ordine per individuare i responsabili, verso i quali saranno presi gli opportuni provvedimenti disciplinari. Fortunatamente, dopo i primi attimi di allerta, per gli alunni coinvolti non si sono registrate necessità di ricovero e le lezioni sono riprese regolarmente. Condanniamo fermamente il fatto accaduto, che non trova giustificazione goliardica né di incoscienza.
Non possiamo dimenticare i fatti di Corinaldo, tragedia in cui morirono 6 persone, di cui 5 giovani, proprio a seguito del panico scatenato dall’uso di uno spray al peperoncino. Per fortuna nel nostro caso i momenti di paura sono stati tempestivamente contenuti dal corpo docente, che ha riportato la calma e chiamato i soccorsi. La scuola deve essere un presidio di legalità ed espressione di senso civico. Quanto accaduto sarà oggetto di riflessione per tutti i nostri studenti al fine di trarne insegnamento. Nessuna educazione si esercita se la vita degli studenti si sottrae ai principi elementari della legalità.