In manette Massimo Maria Mirenda. Ieri mattina il primo colpo dentro una tabaccheria. Subito dopo secondo assalto all'interno di un androne in corso delle Province. Gli agenti lo hanno beccato dentro i servizi igenici di un'attività commerciale
Arrestato rapinatore seriale, restituita refurtiva Le vittime tutte donne. Si nascondeva in un bar
Le sue vittime? Tutte donne. Ma questa volta però è andata male a Massimo Maria Mirenda, rapinatore seriale arrestato dagli agenti della sezione antirapina della squadra mobile di Catania. Mirenda, secondo la ricostruzione degli agenti, ieri avrebbe messo a segno due colpi. Fallendone un terzo.
Il primo, ai danni di una donna, in una tabaccheria in via Vittorio Emanuele. Poco dopo all’interno di un androne di un condominio di corso delle province. In entrambe le occasioni l’autore indossava un casco. Mirenda avrebbe provato pure un terzo colpo, sempre ai danni di una donna, ma il piano sarebbe fallito per la reazione della vittima.
Grazie alle indicazioni fornite dalle vittime gli agenti si sono messi sulle tracce del rapinatore, notato nei pressi di piazza San Domenico a bordo di un motorino con targa illeggibile. Alla vista degli agenti Mirenda si sarebbe nascosto in un bar ma poco dopo è stato bloccato dentro il bagno dell’attività commerciale. Nella tasca dei pantaloni sono stati recuperati un anello in oro con brillante, un paio di orecchini sempre in oro e un orologio. La refurtiva è stata restituita alle vittime mentre su Mirenda sono in corso accertamenti per capire se il suo profilo possa combaciare con altre rapine avvenute in città nelle scorse settimane.