La struttura inaugurata lo scorso anno torna a fare i conti la vegetazione, che ormai ricopre anche parte della vasca superiore. Secondo l'ideatore ci sarebbe bisogno di interventi ogni due settimane. Guarda le foto
Ritorna il muschio nella fontana del tondo Gioeni Nodo manutenzione per opera costata un milione
I muschi sono tornati a ricoprire il prospetto della fontana del tondo Gioeni. Non è di certo una novità – era già accaduto nei mesi scorsi – ma questa volta, almeno guardando le foto, a essere invasi non sono solo gli interni e i bordi delle due vasche, ma anche la parte esterna del contenitore più in alto: quello a ridosso dello stemma che raffigura l’elefante. All’interno, inoltre, è possibile notare un grande quantitativo di rifiuti. Tra bottiglie di plastica e confezioni in cartone, tra cui quelle del take away di Mc Donald’s.
Anche il marciapiede che conduce alla struttura è ormai invaso dalla vegetazione, allargatasi troppo dal muro verticale. I problemi con muschi e vegetazione sono cominciati praticamente subito dopo la scadenza del contratto con la ditta che si occupava della manutenzione. Così l’intervento è passato alla Multiservizi, società partecipata di Palazzo degli elefanti. Qualcosa però sembra non essere andato per il verso giusto. Secondo il progettista dell’opera, l’architetto Ugo Mirone, ci sarebbe bisogno di interventi ogni due settimane, al massimo una volta al mese, con l’utilizzo fondamentale di prodotti specifici per evitare la formazione di muschi.
La fontana è stata inaugurata dall’ex sindaco di Catania Enzo Bianco a ridosso delle elezioni amministrative dello scorso anno. Completando un’operazione partita con l’abbattimento del ponte su viale Andrea Doria. Un «collegamento architettonico con piazza Duomo» costato quasi un milione di euro.