Lassala peddiri, la campagna contro la plastica al Foro Italico Ripuliti spazi verdi. «Per garantire un futuro alla nostra terra»

E’ in corso in moltissimi Comuni della Sicilia la giornata della pulizia delle spiagge. Muniti di guanti e sacchi, le diverse comunità si sono autorganizzate e attivate in maniera tangibile per veicolare la nocività di questo materiale e l’importanza del protagonismo degli abitanti nella cura e preservazione delle proprie città e dei propri territori troppo spesso trascurati. L’iniziativa è stata lanciata dalla rete Lassa Peddiri- la plastica fa schifo nata il 7 marzo per volontà degli attivisti della Valle del Mela, da anni impegnati nella lotta contro l’inceneritore, al fine di portare avanti una campagna isolana che si pone come obiettivo l’eliminazione della plastica monouso (in quanto inutile e dannosa) da tutto il territorio regionale. 


Una campagna che prende sempre più piede e che, grazie a un tam tam mediatico partito dai social e a iniziative comunicative e concrete, vede aumentare di giorno in giorno le adesioni. Un numero in costante e continua crescita di enti locali e pubbliche amministrazioni, associazioni e comitati territoriali, movimenti e gruppi spontanei. Oggi fra le tante spiagge, giusto per citarne qualcuna, si registrano attività in quelle di Milazzo, Barcellona, Oliveri, Lipari, Falcone,Terme Vigliatore, Furnari, Spadafora, Siracusa

A Palermo i giovani di Fajdda-Unione giovanile indipendentista e delle associazioni Azzizart e Tu sei la Città, si sono dati appuntamento al Foro Italico, la grande area verde prospiciente uno dei lungomare della città, per ripulire questo spazio molto vissuto da famiglie e giovani e al tempo stesso lasciato all’incuria. «La plastica sta soffocando il nostro pianeta – dicono gli attivisti – distrugge l’ecosistema, stermina la fauna marina e avvelena i nostri territori. Gravissimi sono i danni che si ripercuotono sulla salute stessa dell’uomo. Innescare dei processi reali e concreti per liberare la Sicilia dalla plastica significa lavorare per poter garantire un futuro alla nostra terra e alla qualità della vita dei suoi abitanti. Significa, inserendo questa questione particolare all’interno di un discorso più generale, avviare un processo di smantellamento di un sistema che concentra ricchezza nelle mani di pochi, lasciando malattie, precarietà e sottosviluppo per gli altri». 

Continuando sulla scia delle iniziative e delle attività che riescano a mettere al centro questa importante questione, il 27 aprile si terrà a Milazzo la prima assemblea regionale pubblica a cui le comunità isolane e le varie realtà territoriali che si stanno attivando per portare avanti la campagna parteciperanno per discutere collettivamente la tematica e programmare in sinergia le successive tappe di un percorso che, ora più che mai, è sempre più importante che venga messo al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica.

(fonte: ufficio stampa)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

E’ in corso in moltissimi Comuni della Sicilia la giornata della pulizia delle spiagge. Muniti di guanti e sacchi, le diverse comunità si sono autorganizzate e attivate in maniera tangibile per veicolare la nocività di questo materiale e l’importanza del protagonismo degli abitanti nella cura e preservazione delle proprie città e dei propri territori troppo […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]