L'iniziativa lanciata da Caterpillar quest'anno ha un doppio appuntamento, in programma venerdì 17 febbraio. La mattina sarà dedicata all'incontro con le scuole, la sera alle suggestive visite in penombra delle cucine benedettine. Un'occasione di sensibilizzazione sulle tematiche del risparmio energetico con ingresso gratuito e prenotazione consigliata
Venerdì sera il Monastero s’illumina di meno Visite a impatto zero e Favole al buio
«Non solo un’occasione per visitare i monumenti in atmosfere particolari, ma un appuntamento che ha ormai raggiunto il suo obiettivo. Quello della buona abitudine al risparmio energetico, che oggi coinvolge sempre più persone». Così Francesco Mannino dell’associazione Officine Culturali parla dell’iniziativa M’illumino di meno lanciata anni orsono da Caterpillar, mitico programma radiofonico di Rai Radio 2. Anche quest’anno, dopo il successo delle edizioni passate – con la collaborazione della facoltà di Lettere e filosofia, del dipartimento di Scienze umanistiche e di Officine Culturali – a Catania il palcoscenico dell’evento sarà il Monastero dei Benedettini.
L’appuntamento è per venerdì 17 febbraio. Questa volta, però, alle consuete e suggestive visite in penombra alle cucine del Monastero (a partire dalle ore 18) si affianca un progetto di sensibilizzazione rivolto ai più piccoli. Caterpillar, infatti, inaugura il racconto della giornata virtuosa che coinvolge gli alunni delle scuole, invitati a inventare nuovi modi possibili di risparmio energetico e riciclo dei rifiuti. La mattina, dedicata interamente a loro, prevede un momento di riflessione sui temi legati alla salvaguardia dell’ambiente con la lettura delle Favole al buio. «Un valore aggiunto alla manifestazione il cui scopo è appunto quello di educare al risparmio», commenta Mannino.
L’Università, promotrice dell’iniziative a Catania, non è da meno. Anzi, «sta facendo un grande sforzo per l’adeguamento delle strutture ai canoni di risparmio energetico – spiega – Spicca tra le altre il parco fotovoltaico della Cittadella universitaria». Si tratta di un progetto realizzato in partnership con Cofely, azienda leader nelle tecnologie per il risparmio energetico che – insieme all’emittente d’Ateneo Radio Zammù – sarà presente anche la sera del 17 ai Benedettini.
«Quando parliamo di risparmio energetico dobbiamo distinguere quello passivo, fatto attraverso l’utilizzo di tutte le tecnologie che ci permettono di non sprecare energia, come lampade ed elettrodomestici a basso consumo – sottolinea Mannino – da quello attivo, che riguarda la sensibilizzazione al problema e punta ad un cambiamento del nostro stile di vita quotidiano». «In questo caso, con Il Monastero s’illumina di meno, puntiamo moltissimo sull’aspetto della sensibilizzazione – conclude – L’obiettivo è lanciare un messaggio. Risparmiare si può e possiamo farlo tutti».
[Foto di ste 71]