L’attaccante passa alla squadra toscana a titolo definitivo firmando un contratto quinquennale da circa 700mila euro a stagione. Intanto offerta per Coronado da Dubai: lo Sharjah offre sei milioni di euro ma il calciatore starebbe valutando altre soluzioni
Palermo, è fatta per La Gumina all’Empoli I rosa incasseranno nove milioni di euro
Sorpasso al fotofinish. Il mercato, d’altronde, regala questo e anche altro. E se fino a qualche ora fa era certo che l’attaccante del Palermo, Nino La Gumina, sembrava promesso sposo della Sampdoria, adesso è invece ufficiale il passaggio a titolo definitivo dell’attaccante all’Empoli, squadra che ha vinto il campionato di serie B e parteciperà alla prossima serie A. I toscani hanno convinto i rosa con un’offerta di nove milioni di euro, per poi convincere anche il calciatore, che in un primo momento sembrava orientato ad accettare soltanto l’offerta dei doriani. Il centravanti ha firmato un contratto quinquennale da 700mila euro circa a stagione. Un’offerta troppo appetitosa per il club di viale del Fante e per lo stesso calciatore, che così giocherà la prossima stagione nel massimo campionato nazionale.
Le voci di mercato si rincorrono anche per quanto riguarda il trequartista brasiliano, ex Trapani, Igor Coronado. Arrivato lo scorso anno dal club granata, sul fantasista se ne sono dette tante in chiave mercato. Zamparini lo aveva dato per sicuro partente, salvo poi correggere il tiro affermando che avrebbe anche potuto restare in rosanero. L’offerta arrivata da Dubai (sei milioni di euro, ndr) dallo Sharjah ha però fatto vacillare il club siciliano che avrebbe già accettato. A non essere convinto è però lo stesso Coronado, il quale sarebbe in attesa di altre soluzioni. Per lui aveva fatto un sondaggio la Spal e anche la Sampdoria aveva chiesto informazioni sul suo conto.
Intanto, fuori dal campo e lontani dal mercato, continuano gli strascichi giudiziari di Frosinone-Palermo. Il club ciociaro aveva fatto ricorso dopo la sentenza del Giudice Sportivo che aveva sanzionato il club laziale con due turni da disputare a porte chiuse e un’ammenda di 25.000 euro per quanto accaduto allo stadio Stirpe durante la finale di ritorno dei play off. La Corte d’Appello ha infatti respinto il ricorso presentato dai gialloblu, appesantendo le due giornate a porte chiuse con l’obbligo di giocare i prossimi due turni interni in campo neutro.