Basket, l’Orlandina batte Cantù 71-70 Salvezza sara decisa all’ultima giornata

Successo di misura per la Betaland Capo d’Orlando che al PalaSikeliArchivi si impone di misura, con il punteggio di 71-70 sulla Red October Cantù. Un successo che comunque lascia tanto amaro in bocca, perché l’unica diretta concorrente, la VL Pesaro, dopo aver espugnato il parquet di Milano ha battuto anche i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, restando al penultimo posto con due punti di vantaggio a una sola giornata. Adesso i paladini dovranno vincere nell’ultima giornata a Cremona ma anche sperare in uno stop dei marchigiani a Sassari per poter festeggiare la salvezza (i siciliani hanno una miglior differenza canestri nel confronto diretto)

Quella contro Cantù è una gara che resta bloccata nei minuti iniziali: se la Betaland si gioca la salvezza, i lombardi sono ancora in corsa per l’accesso alla zona play off. I padroni di casa costruiscono, ma gli ospiti si portano sul +3 con i punti di Burns, Culpepper e Knox. L’Orlandina è tenuta in gioco dal solito Faust e dalla bomba di Stojanovic che segna il canestro del pari. Burns però firma il +5 canturino e gli ospiti chiudono il primo quarto sul 15-20. Nella seconda frazione, la squadra di coach Sodini prova a scappare con i punti di Crosariol e Burns, l’Orlandina fatica a trovare il giusto ritmo e così la Red October trova addirittura il +9 con la tripla di Ellis. Capo cerca di ricucire lo strappo, ma Smith e Kulboka non bastano ai siciliani, così gli ospiti continuano ad allungare con Cuplpepper per il +13. Cantù trova anche i punti di Burns per un ulteriore allungo, prima che Atsur riesca a ridare fiato ai siciliani con cinque punti di fila per il 31-44 a metà gara.

Al rientro sul parquet, l’Orlandina è decisa a dare battaglia agli avversari e lo fa con il canestro di Stojanovic e la bomba di Atsur. Anche Knox mette punti pesanti, mentre Campani firma il -7 per i padroni di casa. A cronometro fermo i biancazzurri trovano addirittura il -3, ma Cantù a questo punto reagisce con Culpepper. Kulboka però trova la tripla che vale il 47-52 alla terza sirena. L’ultimo quarto è aperto dalla tripla di Smith, poi Atsur trova i punti che tengono a contatto la Betaland. Cantù resta avanti fino a quando Faust, con due schiacciate, non trova il pari, poi Stojanovic porta i siciliani sul +3 e la difesa serra le fila impedendo agli ospiti di trovare punti facili. Cantù prova comunque a reagire con Chappel e Burns, ma l’Orlandina risponde con Smith e Faust. Nel finale, la Betaland può chiuderla dalla lunetta, ma Smith sbaglia entrambi i liberi. Cantù, però non riesce a punire questo errore e alla sirena finale è 71-70.

Betaland Capo d’Orlando- Red October Cantù 71-70
Parziali
: 15-20, 31-44, 47 -52

Betaland Capo D’Orlando: Galipò Gio ne, A.Smith 6, Faust 18, Atsur 18, Kulboka 14, Laganà ne, Likhodey, Galipò Gia, Campani 6, Stojanovic 7, Knox 8, Donda ne. Coach: Mazzon

Red October Cantù: J.Smith 14, Culpepper 14, Chappell 10, Parrillo 2, Burns 12, Ellis 9, Cournooh 5, Crosariol 2, Thomas 1, Maspero ne, Tassone ne. Coach: Sodini


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