Stamattina sono scattati i sigilli al locale Posto di ristoro. Indagata la titolare per invasione di area del demanio. Dopo un iniziale permesso negli anni '80, le licenze non sarebbero mai state rinnovate. La struttura è stata affidata al Parco archeologico
Agrigento, sequestrato bar a due passi dai templi Per decenni avrebbe occupato abusivamente l’area
Da oltre trent’anni avrebbero esercitato l’attività di bar occupando in maniera abusiva una zona a due passi dai Templi di Agrigento. Oggi sono stati posti i sigilli al locale Posto di ristoro, di fronte al tempio di Ercole.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale, su richiesta del pubblico ministero Salvatore Vella, ha disposto il sequestro preventivo del noto locale agrigentino. L’inchiesta ipotizza a carico della titolare dell’attività commerciale, Alessandra Montalbano, il reato di invasione dell’area del demanio, di proprietà dell’Ente Parco Valle dei Templi. Più nel dettaglio, i permessi sarebbero scaduti e l’esercizio commerciale non sarebbe più in possesso delle licenze necessarie.
Il provvedimento di oggi arriva al culmine di una vicenda iniziata negli anni ’80, quando il locale ottiene un momentaneo via libera. Da allora in poi nessun rinnovo dei permessi e la storia finisce al centro di un contenzioso amministrativo tra il privato e il parco. Poco tempo fa l’esito favorevole all’ente pubblico. La struttura, dopo il sequestro di oggi, è stata affidata allo stesso Parco.