Palermo cinico e corsaro Tris rosanero all’Avellino

Il Palermo riscatta subito la brutta sconfitta interna subita contro il Cittadella e si impone in casa dell’Avellino per 1-3. Nel primo tempo il risultato è sbloccato da un’autorete, nella ripresa Gnahoré e Nestorovski fanno volare i siciliani prima del gol della bandiera di Asencio.

Prima occasione per i rosa: iniziativa di Coronado che dalla destra mette in mezzo ma nessuno è pronto. Poco dopo, Jajalo prova la botta dalla distanza e Lezzerini si salva. Irpini pericolosi al 20’ con un’incursione di Molina che prova la botta da fuori, che però viene deviata in corner. La sfida è tutt’altro che spettacolare, ma al 36’ i siciliani passano in vantaggio: la sfera finisce a Chochev che prova a inventare per Nestorovski e Molina, nel tentativo di anticipare Nestorovski, beffa Lezzerini. La gara è nervosa, l’arbitro Nasca non tira fuori i cartellini fin quando al 42’, quando Cionek interviene in scivolata su Castaldo e l’arbitro estrae il rosso diretto. Poco prima del riposo, Moretti lascia partire un destro da fuori che si spegne di un soffio a lato.

Nella ripresa Tedino inserisce Szyminski per Chochev, colpito duro nel primo tempo. la prima occasione è per i rosa con un destro di Jajalo da fuori che però finisce alto. Subito dopo, al 48’, il Palermo raddoppia: Coronado recupera palla nella sua metà campo e fa partire un contropiede fino all’area avversaria, quando allarga per Gnahoré che fulmina Lezzerini. Novellino opera un paio di cambi e gli irpini crescono alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la gara e al 60’ Ardemagni ci va vicino, colpendo sul cross di Laverone con il pallone che sfiora il palo. Al 70’, il Palermo rischia su un retropassaggio di Bellusci che mette in difficoltà Posavec, ma il portiere alla fine si salva. Sette minuti dopo, la squadra di Tedino trova il tris: Coronado lancia Jajalo che mette in mezzo per Nestorovski e il macedone, col mancino, non lascia scampo a Lezzerini. All’81’ gli irpini provano a riaprirla: Bidaoui mette in mezzo per Asencio e l’attaccante da due passi non fallisce. Nel finale, Murawski tenta addirittura la conclusione da centrocampo, ma la sfera esce di poco.

TOP

Jajalo Il centrocampista bosniaco è sicuramente tra i migliori sul terreno di gioco: rappresenta una diga in mezzo al campo e nel finale ha anche la forza per essere lanciato e servire a Nestorovski il pallone del tris.

Coronado Torna finalmente tra i migliori in campo anche il fantasista brasiliano. Sa sempre cosa fare con il pallone tra i piedi, poi in avvio di ripresa fa partire un contropiede dalla propria metà campo servendo a Gnahoré l’assist per il raddoppio.

Gnahoré il centrocampista francese torna tra i titolari dopo diverso tempo e gioca un’ottima partita. Fase di spinta continua da parte sua e non è un caso se segue da vicino tutta l’azione che poi lo porta al gol del raddoppio.

Chochev Il bulgaro continua a fare bene e da una sua iniziativa nasce il gol del vantaggio dei rosa (l’autorete di Molina). In alcune occasioni può sembrare che corra a vuoto, in altre è determinante per creare superiorità numerica.

FLOP

Cionek A causa dell’espulsione finisce dritto dritto tra i peggiori. Per lui 42 minuti più o meno sufficienti, poi l’arbitro lo caccia per un intervento duro in scivolata su Castaldo. Rosso forse eccessivo.

Avellino: Lezzerini 5,5, Ngawa 5, Migliorini 5, Marchizza 5,5 (56’ Laverone 6,5), Molina 5,5, Paghera 5 (52’ Bidaoui 6.5), Moretti 6, D’Angelo 5,5, Falasco 5,5, Castaldo 5, Ardemagni 5 (63’ Asencio 6,5). All. Novellino 5,5.

Palermo: Posavec 6, Cionek 4,5, Struna 6, Bellusci 6,5, Rispoli 6, Gnahoré 7, Jajalo 7,5, Chochev 6,5 (46’ Szyminski 6,5), Aleesami 6, Coronado 7 (79’ Murawski s.v.), Nestorovski 7 (85’ La Gumina s.v.). All. Tedino 7.


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