Basket: Ragusa batte Venezia, ok Trapani Cadono l’Orlandina e la Fortitudo Agrigento

Si sono giocate ieri le gare che hanno visto coinvolte le squadre siciliane di basket:

Serie A
Germani Basket Brescia-Betaland Capo d’Orlando 87-53
Gara senza storia quella tra la capolista e la squadra di coach Di Carlo, che cade con oltre trenta punti di distacco sul parquet di Brescia. I lombardi partono subito forte trovando il 5-0 con Landry e Hunt. Di Carlo chiama time out e i suoi si riportano a contatto, ma presto Moss trascina i padroni di casa sul 20-11 su cui si arriva alla prima sirena. Nel secondo periodo è ancora Moss a fare la differenza, questa volta in compagnia di Bushati. L’Orlandina resta viva soltanto grazie a Kulboka, ma dall’altra parte sono anche Michele Vitali e Moore a fare la differenza e a portare Brescia a +14 sul 35-21. I paladini non trovano più la via del canestro e si arriva a metà gara sul 44-21. Il successo della capolista sembra già in cassaforte e la conferma arriva anche al rientro sul parquet, quando Brescia continua ad allungare e con Hunt e Moss si porta sul 60-26, +34 e massimo vantaggio. Alla terza sirena il tabellone segna 64-31, ma la situazione non migliore neppure nell’ultimo quarto, quando Brescia continua a macinare gioco e fa esordire in A anche il giovane Veronesi, che realizza otto punti.

Serie A2
Fortitudo Agrigento-Eurotrend Biella 74-82
Brutto ko interno per la squadra biancazzurra che al PalaMoncada deve cedere ai piemontesi, secondi in classifica. Gli ospiti partono fortissimo andando subito sul 3-6. I siciliani non riescono a pungere in attacco se non con Zugno e Lovisotto, ma l’Eurotrend continua a fare punti con Tessitori e il primo quarto si chiude dunque sul 15-24. La seconda frazione ricalca sostanzialmente la prima: Biella ricomincia a spingere forte e trova punti pesanti anche dalla panchina. I piemontesi vanno addirittura sul +18, ma Agrigento trova un parziale di 9-0 con Evangelisti, Lovisotto e Williams. In ogni caso gli avversari restano distanti, 29-44 all’intervallo lungo. In avvio di terzo periodo, Uglietti trova la tripla del nuovo +18. Cannon ed Evangelisti provano a tenere in corsa i siciliani che però restano indietro nel punteggio di 13 punti fino a quando l’attacco di Biella non si inceppa, ma il gap rimane troppo ampio. Ai biancazzurri servirebbe un’impresa nell’ultimo quarto, Biella si porta sul +21 e poi i siciliani cominciano a fare punti su punti, portandosi fino a -11. Ferguson spegne i sogni della Fortitudo che però nel finale trova un altro mini-break con Lovisotto e Pepe che per poco non regala a Ciani una pazzesca rimonta.

Pallacanestro Trapani-Contractor Legnano 73-72 Successo all’ultimo respiro per la squadra di coach Ducarello che si impone sui lombardi secondi in classifica. Avvio dinamico e qualche errore da entrambe le parti, Perry e Renzi in cinque minuti firmano il momentaneo 10-6. Dopodiché gli ospiti si spengono e i siciliani ne approfittano per portarsi sul +10 con Jefferson e Perry, ma Legnano ha la forza di rialzarsi e alla prima sirena il punteggio è di 19-17. Nella seconda frazione, parità a quota 21, i granata faticano un po’, ma la tripla di Jefferson vale il nuovo vantaggio sul 29-27. La Contractor trova punti pesanti con Zanelli e Martini, ma i siciliani restano avanti anche a metà gara, 38-37. Al ritorno in campo, Martini porta gli ospiti avanti, ma Jefferson e Perry continuano ad avere mani calde dalla distanza. Gli ospiti trovano il massimo vantaggio al 25’ sul 45-55, ma Bossi e Renzi riducono il gap e la tripla di Jefferson chiude il periodo sul 57-62. L’ultimo quarto vede un digiuno di Trapani per tre minuti. Legnano vola sul +9, ma Renzi e Ganeto riportano i granata a contatto sul 64-66. Perry regala il pari a quota 68 e il finale è infuocato. Renzi e Zanelli portano il match sul 70-70, poi Martini trova il +2 ospite ma a trenta secondi dal termine, Jefferson trova la tripla della vittoria.

Serie A1 femminile
Virtus Eirene Ragusa-Umana Reyer Venezia 86-79
PalaMinardi decisivo per la squadra iblea nel successo contro Venezia, una delle squadre che si trovavano in vetta prima che Schio staccasse tutte. Ruzickova apre i giochi per le venete, ma Ndour replica immediatamente. Le biancoverdi trovano il primo strappo con i punti di Hamby che valgono il 10-2, successivamente Consolini e Formica firmano il 16-7, ma le orogranata non mollano e raggiungono il pari. Poi le siciliane trovano una nuova fuga con Gorini, Hamby e Kuster, chiudendo la prima frazione sul 30-18. Percentuali decisamente più basse nel secondo periodo: la Passalacqua allunga angoca con Valerio e Consolini, poi le venete riescono a rendere meno pesante il gap con i punti di Williams e Ruzickova e a metà gara il tabellone segna 45-36. Al rientro in campo, Carangelo va a segno riavvicinando la Reyer, Williams e Walker invece trovano i punti del pari a quota 51. Formica e Ndour poi riportano avanti le padrone di casa che alla terza sirena conducono 60-59. L’ultimo quarto vede il nuovo allungo delle siciliane, con Kasper che con cinque punti consecutivi realizza il +12. Venezia non smette di crederci ed erode lo svantaggio fino al 75-72. La tripla di Consolini mette una seria ipoteca sul risultato finale e Ndour poi è brava a chiuderla.


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