Basket, l’Orlandina cade con Reggio Emilia Sconfitta anche per Trapani, bene Agrigento

Si è concluso un altro weekend ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Grissin Bon Reggio Emilia 59-62
Secondo scivolone consecutivo per la squadra paladina che cade tra le mura amiche e viene raggiunta in classifica a quota 28 punti proprio dagli emiliani e scivola ora al sesto posto. Parte bene la squadra di casa con Archie, ma gli ospiti rispondono con Menetti e Cervi. I ritmi sono bassi, poi le improvvise fiammate di Diener e Polonara regalano un po’ di spettacolo. Il primo quarto si conclude con Delas che dalla lunetta sigla il punto del 14-15. Nel secondo periodo, la Grissin Bon prova a prendere il largo con l’aiuto degli uomini dalla panchina, ma la Betaland si riavvicina con Diener e Tepic. Della Valle ristabilisce le distanze, poi Archie sotto canestro tiene a contatto i suoi e si va al riposo sul 32-34. Al rientro sul parquet, Della Valle e Polonara regalano il massimo vantaggio, +9, a Reggio. Cervi da una parte e Iannuzzi dall’altra sono decisivi, ma quest’ultimo e Laquintana fanno tornare l’Orlandina in partita e alla terza sirena il punteggio è di 45-49. L’ultimo quarto si apre con i punti da Laquintana, poi tripla di Polonara alla quale risponde Tepic e punteggio in parità a quota 52. Reggio guadagna tre liberi, tutti trasformati, poi Stojanovic e Laquintana sprecano, Ivanovic ci prova da metà campo sulla sirena, ma la palla centra la tabella senza centrare il canestro. Reggio Emilia così espugna il campo dell’Orlandina per 59-62.

Serie A2
Fortitudo Agrigento-Fmc Ferentino 70-62
Successo importantissimo in chiave playoff per la squadra siciliana che resta stabilmente dentro la zona che garantisce gli spareggi promozione e agguanta la quinta posizione. La Fortitudo batte Ferentino senza particolari sofferenze, anche se la gara era partita in maniera equilibrata con triple fa una parte e dall’altra firmate Musso ed Evangelisti. Poi i padroni di casa prendono subito il largo con Evangelisti che va in doppia cifra già nei primi dieci minuti e i siciliani scappano via, con il punteggio che alla prima sirena dice 26-14. Nella seconda frazione, Agrigento scava il solco volando sul +19, ma un break di otto punti consente agli ospiti di rientrare parzialmente in partita. Ciani inserisce Ferraro e questi lo ripaga facendo tornare negli spogliatoi Agrigento sul +15 a metà gara. Le squadre rientrano in campo, Imbrò sigla il -12 per Ferentino, ma gli ospiti non riescono a pungere più di tanto. Il punteggio è un elastico, la Fortitudo prova a scappare e la Fmc prova a rispondere, senza però ridurre le distanze almeno fino alla fine del terzo periodo, quando Radic conquista un gioco da tre punti siglando il -9. L’ultimo quarto è acceso, Carnovali riduce il vantaggio agrigentino a tre punti, ma a questo punto si segna poco. Gli ospiti si portano a un solo punto dai locali grazie a Imbrò, poi i liberi di Bucci danno un po’ di respiro ad Agrigento che si avvia così a conquistare due punti fondamentali per la classifica.

Mens Sana Siena-Pallacanestro Trapani 85-71 Doveva essere una gara da non sbagliare in ottica playoff e invece Trapani torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Siena. Gara sbloccata in avvio da Tavernari, poi Renzi muove l’attacco ospite, ma si segna davvero poco. Dopo qualche minuto, Siena si porta sul +10 con una tripla di Tavernari, poi Filloy e Viglianisi provano a ridurre le distanze, ma alla prima sirena il punteggio è di 20-10. Nel secondo periodo, i siciliani provano a ridurre il gap con Filloy, ma dall’altra parte uno scatenato Vildera tiene avanti i toscani. Myers e Flamini allungano il distacco a +15, i siciliani vanno a segno con Renzi e Filloy, ma a metà gara il match sembra compromesso e i padroni di casa conducono 44-28. In avvio di terzo periodo, Renzi segna quattro punti di fila, poi Flamini riporta i suoi sul +15 e Mascolo realizza addirittura il +21 poco dopo. Granata in difficoltà, Crockett segna dalla media distanza e Filloy realizza una tripla, ma Masciarelli e Harrell portano Siena sul 62-40 alla terza sirena. L’ultimo quarto è aperto da Harrell, poi Viglianisi segna da due, ma il distacco è troppo grande. Trapani prova comunque a ridurlo portandosi sul 71-58 e poi segnando il canestro del -10 (74-64). A questo punto Siena la chiude con Myers e Harrell per il definitivo 85-71.


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