Chicchi grossi come noci e un vento talmente forte da far penetrare la pioggia dai condizionatori. È successo nel primo pomeriggio di oggi: in poco più di mezz'ora l'intensità del maltempo è riuscita a scoperchiare i tombini e a sollevare lingue d'asfalto. Allagata anche la tromba delle scale di un'ala dell'ospedale. Guarda le foto
Bronte, bomba d’acqua e forte grandinata Diversi tombini saltati e abitazioni allagate
Improvvisa grandinata, con annessa bomba d’acqua, quella abbattutasi su Bronte, oggi intorno alle 14. Una vera e propria tempesta, con lampi, tuoni, fulmini, acqua e grandine a chicchi grossi come noci. Il tutto nel momento in cui molti ragazzi escono da scuola, causando diversi problemi alla circolazione, oltre che disagi ai cittadini e danni alle cose.
Almeno cinque le auto finite nei tombini della condotta fognaria, in via Etna, in via Messina e in via Amedeo Duca D’Aosta, a causa della forza dell’acqua che ha sollevato i coperchi. In via Sterope, una lingua d’asfalto è stata sollevata e divelta dalla forza dell’acqua, mentre in via Duilio sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Maletto, per due abitazioni allagate. Per fortuna, il rispuntare del sole, e il lavoro stesso dei proprietari hanno limitato i danni.
Segnalate anche infiltrazioni di acqua in alcuni uffici comunali, dove, per il forte vento, la pioggia è penetrata anche dai condizionatori. Allagata pure la tromba delle scale di un’ala dell’ospedale, ma per fortuna nessun disagio per i ricoverati. Poi, dopo circa mezz’ora di diluvio, è tornata la calma, con l’inizio della conta dei danni, per fortuna non molto pesante. E con l’Etna apparsa imbiancata per la prima volta in questo autunno.