Il complesso farà parte della proposta formativa della scuola Gregorio Ugdulena che quest’anno si è arricchita di un altro indirizzo scolastico, l’alberghiero di Caccamo. Il sindaco Leonardo Ortolano: «Abbiamo scelto questo indirizzo per sviluppare ancora di più il turismo nella nostro comune»
Trabia, liceo linguistico in bene confiscato «Sarà il primo istituto superiore della città»
A Trabia un bene confiscato alla mafia ospiterà un liceo linguistico. Proprio in questi giorni, l’Amministrazione comunale ha ottenuto il nulla osta definitivo dalla Città Metropolitana di Palermo per l’istituzione per la prima volta di una scuola superiore. Il complesso farà parte della proposta formativa dell’istituto di istruzione superiore Gregorio Ugdulena, scuola che quest’anno si è arricchita di un altro indirizzo scolastico, l’alberghiero di Caccamo. L’immobile che ospiterà i futuri studenti, confiscato alla mafia, si trova in via Tucidide.
«La città metropolitana ha già mandato il decreto – ha commentato il sindaco Leonardo Ortolano -. La scelta è ricaduta su un bene confiscato alla mafia perché rappresenta il simbolo di un riscatto sociale. Per la prima volta a Trabia si offre l’opportunità di frequentare un istituto superiore. Abbiamo scelto questo indirizzo principalmente per sviluppare ancor di più il turismo nella nostra città. Un ringraziamento particolare – ha concluso il primo cittadino – è rivolto al dirigente scolastico del liceo Ugdulena, Nella Viglianti». Il nuovo indirizzo partirà il prossimo anno e prevedrà un solo corso.
Soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura, pubblica istruzione e Beni confiscati alla mafia, Bonaventura Zizzo: «Credo sia straordinario il fatto che il liceo linguistico, per cui la Città Metropolitana ha rilasciato il nulla osta, sarà realizzato a Trabia, in un bene confiscato alla mafia.E in un altro bene confiscato alla mafia, che stiamo attualmente sgomberando, sito in contrada Ginestra, sorgerà una delle isole ecologiche, importantissima per il sistema di raccolta differenziata, che attiveremo a breve. Due delle priorità del Sindaco e di tutta l’Amministrazione, su cui stiamo lavorando incessantemente e che stanno diventando realtà. Dai beni confiscati alla mafia – ha concluso – creiamo servizi, cultura e sviluppo a Trabia».