Un progetto che rientra nel piano alternanza scuola-lavoro previsto dal Miur che ha coinvolto i ragazzi di nove istituti. Un successo confermato anche dai numeri: nel giro di un anno le domande sono cresciute «in maniera esponenziale» a punto da dover rifiutare le domande di tre istituti che potranno partecipare dal prossimo anno
Izs, studenti a lezione di sicurezza alimentare «Imparare a tutelare la salute dei consumatori»
Boom di richieste per l’Istituto zooprofilattico di Palermo che quest’anno ha accolto le domande di seicento studenti di nove scuole del palermitano. I ragazzi hanno frequentato i corsi di sicurezza alimentare e malattie animali tenuti nei locali dell’Izs nel capoluogo. Un progetto che rientra nel piano alternanza scuola-lavoro previsto dal Miur, e che ha coinvolto i ragazzi dell’Istituto tecnico agrario Majorana, dell’Ernesto Ascione, della scuola primaria Giuseppe Bagnera di Bagheria, dell’alberghiero Cascino, dell’International School, del liceo scientifico di Lercara Friddi, dell’Istituto Ugdulena di Termini Imerese, della scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci e dell’Iripa Sicilia. Un successo confermato anche dai numeri: nel giro di un anno le domande sono cresciute «in maniera esponenziale» a punto da dover rifiutare le richieste di tre istituti che, comunque, potranno partecipare al progetto a partire dal prossimo anno.
Seguiti da un tutor aziendale e da un loro docente, per 300 ore a classe, gli studenti hanno seguito lezioni sul benessere animale e sulla sicurezza alimentare, esercitandosi in laboratorio e studiando la microbiologia degli alimenti. «Sono iniziative che dimostrano l’interesse degli studenti ma anche la collaborazione degli insegnanti e delle famiglie – ha detto il commissario straordinario dell’Istituto Salvatore Seminara -. Siamo convinti che la conoscenza delle realtà scientifiche locali contribuisca a far crescere il sapere dei ragazzi e ad aiutarli nelle loro scelte universitarie».
Parla di risultati molto soddisfacenti Liliana Castelli, responsabile dell’ufficio relazioni con il pubblico, che accoglie le richieste di partecipazione delle scuole, in particolare degli istituti alberghieri: «Il nostro Istituto è impegnato nella difesa della salute dei consumatori, attraverso controlli sulla sicurezza degli alimenti – ha spiegato -. In base alle esigenze formative delle scuole che ci contattano, teniamo corsi di formazione sul randagismo, sul benessere animale, sulle varie zoonosi trasmesse da zecche e zanzare. Quest’anno è stato un vero e proprio corso formativo preceduto da una formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro». I responsabili delle varie aree collaborano in quest’opera di collegamento con le scuole, contribuendo all’apprendimento dei ragazzi. In questi mesi, gli studenti hanno iniziato a fare esperimenti e a leggere i vetrini, scoperto l’importanza della buona alimentazione, imparato a conoscere i parassiti e a distinguerli dagli insetti utili.
«Questi incontri – ha detto ancora Seminara – continuano sulla scia di quelli degli anni precedenti. Sono iniziative che hanno dimostrato e dimostrano l’interesse degli studenti, ma anche la collaborazione degli insegnanti e delle famiglie. Siamo convinti che la conoscenza delle realtà scientifiche locali contribuisce a far crescere il sapere dei ragazzi e ad aiutarli nelle loro scelte universitarie». «Per l’anno prossimo sono già arrivate molte domande di scuole che vogliono iniziare il percorso – conclude Castelli – tra questi una settantina di studenti che non abbiamo potuto accettare perché i corsi erano già al completo».