Studenti americani progettano una nuova Messina Liberare waterfront, rilancio di Giostra e Tremestieri

Guardare con gli occhi dei giovani le possibilità che offre il territorio di Messina. E se gli occhi sono di studenti di architettura anche stranieri, il risultato che viene fuori è sorprendente. Perché la prospettiva offerta da chi abita all’esterno dalla realtà quotidiana permette di vedere potenzialità nascoste. Grazie a un gemellaggio tra gli studenti di architettura dell’università di Messina, Reggio Calabria e la Richmond University quel diverso sguardo si è trasformato in idee progettuali di pianificazione e sviluppo economico territoriale sulla città di Messina: aree verdi e strutture che rendono più vivibile la città.

Sono state prese come riferimento le aree del viale Giostra, l’attracco che va dalla stazione marittima al complesso culturale dell’ex Margherita e l’area compresa tra il centro commerciale di Tremestieri e la ex Sanderson, l’azienda agrumaria fiore all’occhiello della Messina del passato. «Il workshop internazionale di progettazione, organizzato in collaborazione fra docenti delle Università di Reggio Calabria, Messina e la Virginia Commonwealth University di Richmond, ha avuto per tema il rapporto fra spazio pubblico, attività commerciali e processi di rigenerazione urbana», spiega Giuseppe Fera, docente dell’università di Reggio Calabria. 

L’affaccio a mare si trasforma in un sogno californiano con ampi spazi pedonali e piste ciclabili. Niente che l’attuale tessuto cittadino non possa ospitare. Gli spazi ci sono, ma sono stati asfaltati o occupati da strade e dal tram che «rappresenta una vera e propria barriera tra la città e il mare». Spostando la linea tranviara viene ampliato il marciapiede che consente anche ai negozi di avere più spazio per le proprie attività. «Gli scenari proposti per il waterfront di Messina si inseriscono in un progetto più ampio di riqualificazione, rigenerazione e rilancio della città metropolitana dello Stretto per la quale il mare costituisce una risorsa preziosa».

Il workshop ha costituito l’occasione per riflettere su diverse ipotesi di riassetto del fronte a mare nella parte che si estende tra la stazione marittima e il torrente Annunziata, con lo scopo di trasformarlo nel cuore pulsante della città. «I nostri universitari studiano storia dell’architettura e progettazione fisica, loro sono più orientati sulla progettazione socio-economica. Proprio questo diverso approccio allo studio dell’Architettura ha permesso loro di affrontare una serie di questioni del territorio in un’ottica integrata». I progetti realizzati nel quartiere di Giostra focalizzano la propria attenzione sul tema del risanamento e della eliminazione delle baracche e degli alloggi impropri, come punto di partenza per qualsiasi ipotesi di rigenerazione dell’intera area. Come volano di sviluppo dell’area si è pensato alla realizzazione di importanti attività commerciali che possono rappresentare un elemento in grado di dare basi economiche al processo di risanamento. E sempre le attività commerciali sono protagoniste di un processo complessivo di ridisegno e riqualificazione del viale Giostra, la spina dorsale del quartiere che, trasformato in un’area pedonale, può rappresentare una straordinaria occasione per fare dello spazio pubblico il cuore della nuova vita sociale ed economica. «La storia di Messina e il suo futuro sono legate al posto in cui sorge. Il suo mare, il vento e anche solo la posizione geografica possono essere sfruttate per dare enormi risorse», suggerisce il professor John Accordino, VCU Richmond.

L’ultimo banco di prova è stata l’area di Tremestieri. L’obiettivo del progetto era quello di trasformare l’attuale strada statale – un non luogo caratterizzato da mancanza di identità, disordine urbanistico e scarsa qualità paesaggistica – in un vero e proprio parco commerciale. «Quelle che abbiamo presentato sono esercitazioni – concludono i due docenti – ma rappresentano delle buoni basi di partenza per costruire dei progetti di rinnovo importati».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]