È il fratello di Concetto, che insieme a Mimmo Costanzo era al vertice di Tecnis. Secondo la procura avrebbe usato per scopi diversi da quelli dovuti 4,5 milioni di euro destinati dal ministero delle Attività produttive al Patto per le Aci. Li avrebbe usati, tra le altre cose, anche per i cantieri dell'ospedale San Marco
Truffa, chiesto rinvio a giudizio per Orazio Bosco Avrebbe usato soldi delle Aci per cantieri a Librino
Avrebbe impiegato dei fondi, destinati dal ministero delle Attività produttive al progetto Patto per le Aci, per ottenere mezzi di costruzione da impiegare anche nel cantiere dell’ospedale San Marco di Librino, ancora in fase di costruzione. Con queste motivazioni la procura di Catania ha chiesto in rinvio a giudizio per Orazio Bosco Lo Giudice.
La somma al centro dell’indagine a carico di Orazio Bosco Lo Giudice ammonta a 4,5 milioni di euro che erano stati concessi alla Ita Cta, società della quale era amministratore unico. Il reato contestato è truffa aggravata e malversazione. Solo per i primo reato sono imputati anche Orazio Brischetto e Gaetano Miller. Di malversazione sono accusate anche due società: la Ternirieti Scarl e la San Marco Scarl. Il giudice per le indagini preliminari Giancarlo Cascino ha fissato l’udienza per il 10 giugno. Al centro dell’inchiesta ci sono le indagini condotte dalla guardia di finanza di Catania, che avevano portato al sequestro del denaro l’11 luglio 2015.