Un'indagine della guardia di finanza, in collaborazione con Invitalia, ha portato alla scoperta di oltre mille casi in tutta Italia di soggetti che beneficiavano di misure contro la disoccupazione. Il rischio per tutti è di dover restituire i finanziamenti acquisiti illecitamente. Guarda il grafico
Lavoro, godevano di incentivi senza requisiti Sicilia seconda regione più furba, con 163 frodi
Usufruivano di fondi comunitari senza averne i requisiti. Un’operazione, condotta dalla guardia di finanzia in collaborazione con Invitalia, ha portato all’individuazione di 1.079 soggetti, in tutta Italia, che avrebbero beneficiato illegittimamente di incentivi per combattere la disoccupazione. Per una frode complessiva di quasi 40 milioni idi euro. I controlli delle fiamme gialle sono stati fatti incrociando le banche dati delle oltre 10mila imprese destinatarie di circa 411 milioni di fondi.
Seconda regione, dopo la Campania, con più frodi è la Sicilia con 163 casi. Palermo, la città con più casi (42), seguita a distanza da Catania (24) e Agrigento (20). Chiudono la non edificante classifica Enna e Siracusa, dove sono state segnalate 10 frodi per provincia. L’accusa, in molti casi, è quella di aver redatto dichiarazioni e atti falsi. Il rischio per tutti, invece, è quello di vedere avviati a proprio carico procedimenti penali e la restituzione dei fondi.