Parco della Favorita, rinasce la struttura equestre Vinci: «Restyling totale dopo un lungo abbandono»

«Aver ripristinato una struttura del genere porterà solo benefici, anche economici». Dopo anni di abbandono, Palermo ritrova il suo campo a ostacoli e per la consigliera comunale Rita Vinci si tratta di «una scommessa». Nella struttura equestre intitolata a Giuseppe Di Matteo, infatti, si disputava la Coppa degli Assi. «Oltre ai campioni che venivano a gareggiare – spiega – c’era un notevole indotto, mi riferisco soprattutto al movimento in città e agli alberghi. In tutto questo vedo un incentivo per poter far lavorare la gente». 

L’impianto, situato all’interno del Parco della Favorita e chiuso da quasi tre anni, è stato ristrutturato e riqualificato. E oggi alla cerimonia di riapertura, prevista per le 11, ci saranno il sindaco Leoluca Orlando e gli assessori al Verde e allo Sport, Francesco Raimondo e Cesare Lapiana. Per l’occasione, gli alunni delle scuole elementari di Palermo pianteranno l’albero della vita da parte degli alunni delle scuole elementari di Palermo e in programma c’è anche il Carosello dell’Arma dei Carabinieri. Dopo l’inaugurazione, si terranno i concorsi ippici di salto a ostacoli Trofeo Natale 2015 e Trofeo Città di Palermo.

«Ricordo che da piccola – racconta a MeridioNews Rita Vinci, che si è impegnata in prima persona per la riqualificazione della struttura – andavo a guardare queste gare di salto a ostacoli ed ero molto affascinata. Per questo sto donando tutta la segnaletica in legno e ho fatto fare un video che documenta i lavori». Lavori che sono stati tanti, come spiega la stessa consigliera: «Sono stati rifatti tutti gli impianti, il prato è stato ripiantato, per non parlare delle aiuole e le stalle che sono state bonificate. Tutto era fatiscente e, inoltre, sono anche state piantate delle piante di ornamento. Per finire, sono state rifatte la linea elettrica e quella relativa all’erogazione dell’acqua».

All’intervento di ristrutturazione hanno partecipato anche tanti volontari. «Si è trattato di un restyling totale della struttura, chiusa da tre anni. Riportarla di nuovo agli albori è stata una scommessa. Ci siamo impegnati tutti, soprattutto il dirigente Musacchia e l’architetto Loredana Tarallo, ma anche gli operai della Reset». Da Vinci arriva anche un invito ai palermitani. Perché facciano un buon uso dell’impianto. «La struttura era fatiscente, adesso è tornata all’antico splendore. Mi auguro che tutti i cittadini custodiscano questo bene come fosse casa propria, perché la città è di tutti». 

In futuro saranno previsti lavori di ristrutturazione anche in altre strutture sportive che al momento risultano inagibili e fatiscenti. «Stiamo ripristinando anche altri impianti sportivi – conclude Vinci –, a partire dal Palasport, struttura che cercheremo di riportare agli antichi fasti. Gli impianti ci sono, perché non ristrutturarli e restituirli alla città? Palermo ne ha veramente bisogno».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]