L'episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di mercoledì all’interno dell’abitazione della coppia, nel quartiere Cappuccini. Dopo una lite, pare in preda all'alcool, una signora di origini dominicane ha iniziato a malmenare il compagno. E ha proseguito anche con le forze dell'ordine e i soccorritori, allertati dai vicini
Adrano: donna picchia marito, poliziotti e medici Forse ubriaca, è stata denunciata per lesioni
In sette sono stati picchiati da una persona robusta, alta e ben messa e costretti a fare ricorso alla cure dei sanitari. L’aggressore in questione non è Bud Spencer – il famoso attore che in coppia con Terence Hill ha dato via ai film spaghetti-western – o un lottatore di wrestling, bensì una donna di 40 anni originaria della Repubblica Domenicana, spostata con un adranita 70enne. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di mercoledì all’interno dell’abitazione della coppia, nel quartiere Cappuccini, ad Adrano. Oggi la donna è stata denunciata all’autorità giudiziaria per lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
Da una prima ricostruzione dei fatti effettuata dai poliziotti del commissariato di Adrano, prima che scoppiasse la violenza, la coppia avrebbe avuto una lite tutta interna alla famiglia. La donna avrebbe bevuto parecchio vino, arrivando a ubriacarsi. In queste ore i poliziotti stanno verificando se si sia trattato di un caso isolato. In ogni caso la donna, sotto l’effetto dell’alcool, avrebbe cominciato a picchiare il consorte. Le urla provenienti dalla casa non sono passate inosservate, attirando l’attenzione dei vicini che prontamente hanno allertato il 113. Sul posto sono arrivate due volanti e un’ambulanza del 118.
Ma l’azione violenta della signora, ormai senza controllo, è proseguita adesso anche nei confronti delle forze dell’ordine e del personale medico. Sono infatti volati pugni, calci, schiaffi e qualche morso. L’aggressora è stata immobilizzata e sedata e trasferita al pronto soccorso del Maria Santissima Addolorata di Biancavilla, dove è attualmente ricoverata e tenuta sotto stretta osservazione. Hanno fatti ricorso ai medici del pronto soccorso anche i quattro poliziotti intervenuti, i quali sono stati giudicati guaribili in sette giorni; mentre medico e infermiere dell’ambulanza del 118 hanno avuto una prognosi di 20 giorni ciascuno. Altri 20 giorni sono stati assegnati al marito.