Il direttore generale indica i risultati raggiunti dopo poco più di un anno alla guida dell'azienda ospedaliera. Segno più anche per quanto riguarda l'indice di attrazione extraprovinciale che nel secondo trimestre dello scorso hanno ha raggiunto quota 14,55%. Entro il il 30 settembre sarà definita la pianta organica
Villa Sofia, nel 2014 un utile di 2,4 mln Venuti: «Inizio di un percorso di crescita»
«L’inizio di un percorso di crescita». Gervasio Venuti, direttore generale gli Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello definisce così i risultati raggiunti dopo poco più di un anno alla guida dell’azienda ospedaliera. Il 2014 ha fatto segnare un utile di esercizio di 2,4 milioni di euro, segno più anche per quanto riguarda l’indice di attrazione extraprovinciale che nel secondo trimestre dello scorso hanno ha raggiunto quota 14,55%. Il tasso di occupazione di posti letto nel 2015 si attesta al 98,59% per il Cervello, otto punti percentuali in meno (90%) a Villa Sofia. «L’analisi economica dell’ultimo anno – ha sottolineato Venuti durante una conferenza stampa con i direttori sanitario e amministrativo, Giovanni Bavetta e Fabrizio Di Bella – segna un recupero complessivo della produzione aziendale con un’attività di ricovero e ambulatoriale pari a 128 milioni e 261 mila euro, ma questo non è che l’inizio di un percorso di crescita che ci vede impegnati su più fronti».
Per quanto riguarda le carenze strutturali occorrerebbero «circa 30 milioni di euro per gli interventi urgenti finalizzati alla rifunzionalizzazione dell’assistenza sanitaria – ha aggiunto -. Alcuni finanziamenti sono arrivati, altri speriamo si sblocchino presto, come per esempio i 13 milioni per il presidio ospedaliero V. Cervello che devono avere l’ok della Conferenza Stato-Regioni».
Fra i primi obiettivi illustrati da Venuti c’è la ristrutturazione dei pronto soccorso di Villa Sofia e del Cervello con un finanziamento di un milione 700 mila euro stanziato a maggio 2015, il completamento del percorso assistenziale materno infantile con la Chirurgia pediatrica, la Terapia intensiva pediatrica, la Cardiologia pediatrica. E ancora l’avvio della procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa prevista a fine anno e per la quale Villa Sofia è partner con Policlinico e Azienda sanitaria provinciale nel bacino della Sicilia occidentale, il progetto per la realizzazione dell’elisuperficie in prossimità del presidio ospedaliero Villa Sofia, per il quale si attendono le dovute autorizzazioni.