Servizio antincendio, piloti e aerei fantasma Maxi truffa alla Regione da 12,5 milioni

Una maxi truffa ai danni dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente della Regione siciliana nell’affidamento e svolgimento del servizio di antincendio boschivo. A scoprirla è stata la Guardia di finanza di Palermo che ha posto i sigilli a quattro società e sequestrato denaro, attrezzature e velivoli per oltre 12,5 milioni di euro. I provvedimenti sono scattati su tutto il territorio nazionale nei confronti degli amministratori pro tempore delle società Heliwest srl, Elifriulia srl, Elitellina srl ed Elimediterranea spa, che adesso dovranno rispondere di truffa aggravata a danno dello Stato, falsità in atto pubblico, turbata libertà degli incanti, inadempimenti di contratti di pubbliche forniture.

Le indagini, condotte dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo, con il contributo del Corpo forestale della Regione e coordinate dal procuratore capo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Leonardo Agueci, e dal sostituto Maria Forti hanno permesso di accertare la fraudolenta aggiudicazione dell’appalto del servizio antincendio alle quattro società, riunitesi in un’associazione temporanea di imprese (Ati). A causa dei requisiti particolarmente stringenti richiesti nel bando, l’Ati fu l’unica a partecipare alla gara. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe attestato «la disponibilità di personale di volo e tecnico in realtà inesistente», dichiarando di poter effettivamente impiegare due elicotteri bimotore che, invece, «erano già impegnati in altri servizi presso diverse Regioni italiane».

«In questo modo, le società coinvolte hanno potuto assicurarsi un appalto milionario a tutto danno delle casse regionali, atteso che, in virtù della assenza di altre offerte, l’aggiudicazione è avvenuta con un ribasso irrisorio dello 0,84 per cento» spiegano gli investigatori delle Fiamme gialle. Ma il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza ha rilevato anche «ripetuti inadempimenti» del contratto d’appalto. In particolare, «non avendo un’adeguata disponibilità di tecnici e piloti, diversamente da quanto dichiarato in sede di gara» spiegano dalla Guardia di Finanza, l’Ati avrebbe dovuto falsificare la rendicontazione dei turni di servizio svolti dal personale, facendo figurare «la presenza di addetti al servizio antincendio presso le nove basi dislocate in Sicilia che, in realtà, risultavano fruire presso altre Regioni italiane di turni di riposo». Così i pochi tecnici e piloti realmente presenti erano costretti a garantire più ore di presenza al lavoro di quelle dovute.

«La mancanza di tecnici – denunciano dalla Guardia di finanza – si è, peraltro, negativamente riflessa sul regolare utilizzo dei velivoli, in quanto non ha reso possibile la prevista effettuazione delle manutenzioni giornaliere, determinando talvolta l’impossibilità di impiegare gli elicotteri a disposizione. Circostanze queste nelle quali, per non incorrere nelle onerose penali previste in caso di indisponibilità degli elicotteri – aggiungono gli investigatori -, gli indagati si sono resi responsabili di ulteriori gravi comportamenti fraudolenti culminati, in caso di richiesta di intervento, nella simulazione di improvvise avarie che avrebbero costretto gli aeromobili, prontamente levatisi in volo, a rientrare alla base».

«Gli illeciti commessi hanno messo a serio repentaglio la sicurezza dei voli e, parallelamente, l’integrità del patrimonio boschivo siciliano», concludono i finanzieri. Al termine delle indagini il gip su richiesta della Procura ha emesso un’ordinanza di sequestro preventivo per equivalente nei confronti delle quattro società e dei relativi rappresentanti legali per un valore di 12 milioni 519mila euro. A finire sotto sequestro sono stati l’intero capitale sociale, gli immobili, le attrezzature aziendali e alcuni aeromobili delle società coinvolte nonché le somme, in corso di quantificazione, depositate sui numerosi conti correnti nella disponibilità degli indagati e delle società stesse.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

A scoprirla è stato il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo, con il contributo del Corpo forestale della Regione. Posti i sigilli a quattro società e sequestrato denaro, attrezzature e velivoli. Le indagini hanno portato alla luce «la fraudolenta aggiudicazione dell’appalto milionario»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]