La compagine di Iachini affronta domani sera all’Olimpico i giallorossi sicuri del secondo posto dopo il successo nel derby. In attacco nuova chance per Belotti. Mercato: nei prossimi giorni è previsto un incontro tra Zamparini e il ds Sabatini per parlare di Viviani. Rebus centro sportivo
Campionato, ultimo atto Il Palermo a Roma con lo sguardo al futuro
Ultimo giorno di scuola. In bacheca sono state già pubblicate le pagelle (il «professore» Sorrentino ha dato 8 alla squadra) ma la classe deve sostenere l’ultimo test prima di andare in vacanza. Il Palermo affronterà domani sera (ore 20,45) la Roma in trasferta. Una verifica che consentirà agli uomini di Iachini di restare con le antenne dritte in attesa del «rompete le righe» ma che, nello stesso tempo, non condizionerà il giudizio finale sul rendimento registrato nell’arco della stagione. I giochi sono fatti per entrambe le squadre: i rosanero, salvi con dieci giornate di anticipo, sfideranno una Roma che grazie al successo ottenuto lunedì scorso nel derby ha acquisito la certezza matematica del secondo posto che vale l’accesso diretto alla fase a gironi della Champions League. Se il match Lazio-Roma avesse avuto un epilogo diverso, il Palermo avrebbe potuto recitare un ruolo importante in qualità di arbitro della lotta Champions tra le due romane, ma la vittoria dei giallorossi ha modificato gli scenari rendendo ininfluente il risultato della sfida in programma domani all’Olimpico. Guai, però, a definirla un’amichevole. Nella capitale sarà una partita vera.
Ci sono le condizioni favorevoli per fare esperimenti in ottica futura ma, soprattutto dal punto di vista tattico, il tecnico rosanero sembra orientato a privilegiare la linea della continuità (3-5-1-1). Sulle corsie esterne Quaison e Daprelà sembrano favoriti rispettivamente su Rispoli e Lazaar. In attacco, il tandem sarà composto da Vazquez e Belotti, sostituto di Dybala che ha già salutato il Palermo e che verrà preservato per ragioni di opportunità.
Roma-Palermo offre lo spunto anche per affrontare il tema mercato. «Nei prossimi giorni parlerò con il presidente – ha preannunciato Iachini – sto preparando una lista di nomi e, in qualità di allenatore, darò alla società delle indicazioni. Non mi aspetto nessun regalo, mi aspetto che si proceda secondo una logica. E’ inutile creare abbondanza in un reparto e restare zoppi da qualche altra parte. In base al nostro budget faremo degli innesti mirati cercando di dare continuità al nostro percorso di lavoro».
Zamparini ieri mattina ha fatto il punto della situazione con Gerolin (l’osservatore ex Udinese sarà il vero braccio destro del patron dopo il passo indietro di Baccin che torna ad occuparsi a tempo pieno del settore giovanile) e la prossima settimana incontrerà il ds giallorosso Sabatini. Oggetto di discussione il futuro di Viviani. Il centrocampista di proprietà della Roma, reduce da un buon campionato in prestito a Latina, è un obiettivo del club rosanero e ha già collocato Palermo in cima alla lista delle preferenze. I riflettori della dirigenza, però, sono puntati soprattutto sul reparto avanzato. Definiti gli acquisti dei centrocampisti offensivi Trajkovski e Cassini, i rosa seguono la pista Calleri (c’è già un accordo di massima con il procuratore dell’attaccante classe ’93 del Boca Juniors) e, contestualmente, restano vigili su altri fronti. Torna d’attualità il nome di Denis dell’Atalanta e nei radar è comparso anche Orlando Sá, portoghese di 27 anni del Legia Varsavia.
Tiene banco, nel frattempo, la questione legata al centro sportivo. A causa di contrattempi burocratici (la delibera sarebbe dovuta arrivare al Consiglio Comunale di Carini entro maggio ma le elezioni del nuovo sindaco hanno fatto slittare la data), Zamparini ha deciso di mollare. Resta, però, qualche piccolo spiraglio. E intanto il Comune di Piana degli Albanesi si è offerto per la realizzazione della struttura.