Villa Sperlinga tra degrado, immondizia e inciviltà. Questa è la situazione che hanno riscontrato oggi, il vicepresidente dell'associazione Vivo Civile, Marcello Robotti e il consigliere Marcello Longo della VIII circoscrizione
Riapre la Cuba, locale della Palermo Bene «Aggrava il degrado di Villa Sperlinga»
La riapertura della Cuba all’interno di Villa Sperlinga, uno dei locali più alla moda di Palermo, sembra non aver sortito un effetto positivo alla zona.
Stando alle parole del vice-presidente dell’associazione Vivo Civile, Marcello Robotti dopo un sopralluogo effettuato questa mattina insieme al vicepresidente della ottava circoscrizione, Marcello Longo, «Villa sperlinga si trova tra degrado, immondizia e inciviltà».
«Bottiglie e bicchieri frantumati, caditoie ostruite e cestini getta carte rotti o pieni di ogni tipo di rifiuto, viali dissestati e prato con evidenti segni del passaggio di moto». Questo è lo stato delle cose raccontato a Meridionews da Robotti.
«A tutto questo si aggiunge l’attività – continua l’attivista – ripresa da un paio di mesi, del noto locale che, per disguidi con la Rap che non raccoglie i rifiuti, ma anche per un utilizzo improprio dello spazio sul retro ormai adibito alla sosta perenne dei contenitori, contribuisce non poco ad aggravare la situazione con cumuli di sacchi lasciati per settimane in balia dei cani e a marcire per il caldo».
Una situazione che il vicepresidente di Vivo civile a quanto pare «si protrae da tempo».
«Non riusciamo a comprendere se ci sia interesse da parte degli assessorati competenti, Verde per la villa e Attività Produttive per il pub citato, a riqualificare e a rendere quantomeno accettabile la fruizione di questo spazio verde proprietà della città e quindi di tutti». Conclude.
La Cuba, storico locale glamour palermitano ha riaperto le porte quasi due mesi fa. Uno dei suoi maggiori clienti è stato l’ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata. Il 27 marzo scorso, sono stati giovani e non della Palermo Bene, tramite mail, a ricevere l’invito all’inaugurazione per la riapertura del locale.
Gli ultimi anni per il ‘pub – ristorante’, non sono stati di certo semplici a causa di vicende legali e del mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti che ha causato la chiusura nel 2012.
La Bi.Sa. Srl di Giuseppe Saviano, che nell’estate del 2010 rilevò per poco più di un milione di euro l’attività dall’azienda genovese Boldrini’s di Pierluigi Ferrari, per colpa del calo del giro d’affari e del contemporaneo aumento delle spese di gestione pare che non sarebbe più stata in grado di onorare l’impegno e quindi la Boldrini’s gli avrebbe ritirato la gestione. Lucchetti al cancello quindi. Ma adesso la Cuba è tornata alla originaria gestione.
«Domani al consiglio di circoscrizione presenterò ufficialmente delle segnalazioni che evidenzia lo stato di degrado della zona». Spiega il consigliere della VIII circoscrizione Marcello Longo. «Innanzittutto chiederò come mai l’esercizio commerciale pone in un suolo che non è di sua competenza i cassonetti e del perché lo smaltimenti dei rifiuti va a rilento».
Ma i problemi nella zona, non finiscono qui, spiega il consigliere. «Spero vivamente che il consiglio comunale con i proprio assessori di competenza può’ darci delle risposte concrete velocemente».