Fuoricircuito: arrivederci all’anno prossimo

La stagione 2006-2007 di Fuoricircuito si è conclusa con Animania, una ricca selezione di corti di cinema d’animazione proiettata ieri per gli abbonati al Centro Zo di Catania. Cortometraggi provenienti da tutto il mondo, caratterizzati da un uso abile e sorprendente delle tecniche digitali grazie alle quali lo spettatore è catapultato spesso in un mondo fatto di omini di pongo, lana o cotone.

Ne citiamo solo alcuni, come il romantico La chute de l’ange (2005) del francese Geoffroy Barbet Massin per il bel 3D che riflette ottimamente il tema poetico dell’angelo caduto; l’onirico Il riccio nella nebbia (1975) del grande maestro russo Yuri Norstein «che – come sottolinea Ivano Mistretta, responsabile di Fuoricircuito – in vita sua ha prodotto pochi ma premiatissimi film animati, tutti di grande bellezza e perizia tecnica»; e il primo degli episodi che compongono la serie dei Dieci comandamenti (1994-1996) di Phil Mulloy, il più irriverente cartoonist britannico che, per rappresentare la sua scettica visione dell’universo, disegna gli uomini come figure scheletriche con teste nere, grandi occhi bianchi e lunghi nasi, impiegando una grafica acida e minimalista in cui mescola l’espressionismo con la brutalità del tratto punk.
«Alcuni degli altri corti – ci dice Ivano – provenivano dalla sezione “Kinder” (bambini) dell’Interfilm Festival di Berlino, con cui abbiamo un lungo e consolidato rapporto di collaborazione. Heinz Hermanns, il suo direttore, che anche quest’anno ha presentato una selezione del “meglio” dell’ultima edizione, è ormai di casa a Fuoricircuito». E così il suo pensiero va inevitabilmente agli altri ospiti di questa stagione: «Parlando di ospiti viene in mente certo anche Alina Marazzi, regista dello struggente Un’ora sola ti vorrei; ma la mente corre veloce e con affetto sopratutto a Vittorio De Seta, tra i più grandi, e purtroppo meno riconosciuti, registi italiani viventi. Il ricordo delle immagini dei suoi Diario di un maestro e Lettere dal Sahara – ci confessa Ivano – è ancora vivo, per la semplice e intima bellezza che da queste opere promana e, sopratutto, per la spinta etica che riescono a trasmettere. Le sue misurate parole, alcune proferite in pubblico, altre in mezzo ai piccoli capannelli di affezionati ed altre ancora in privato, magari convivialmente a tavola o in auto, sono state preziose e ci hanno ricordato quanto sia difficile essere impegnati e intellettualmente onesti in un contesto che apprezza sempre meno qualità come queste. Un bel ricordo».

Certo, anche quest’anno non sono mancati gli imprevisti e le conseguenti modifiche al palinsesto, così chiediamo che ne è stato del Michelangiolo di Ragghianti che doveva essere proiettato il 4 aprile 2007: «Il Michelangiolo non è stato programmato perché la pellicola risultava “sparita” dalle teche della Cineteca Nazionale. In realtà, dopo innumerevoli giri e rimandi di persona in persona, siamo venuti in contatto con il figlio dell’allora direttore della fotografia del film e, grazie a questi, con chi, della Cineteca, si occupò del restauro. Grazie al suo diretto interessamento (pare sia stato questo il motivo), la pellicola è riapparsa nelle teche… Meglio così. A questo punto la potremo proiettare l’anno prossimo. Quasi non ci speravamo più. Quando si organizzano progetti come il nostro, piuttosto simile ad un festival che a un semplice cineforum, possono accadere cose come queste. Il programma quindi varia dovendosi adeguare agli inevitabili ‘incidenti’ di percorso».

Il bilancio dell’organizzatore resta comunque molto positivo: «Complessivamente la risposta del pubblico (molti quest’anno gli universitari) è stata positiva, in linea con le nostre aspettative. Preziosa, sempre più, la collaborazione con la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, senza la quale avremmo dovuto compiere scelte di programmazione diverse e meno ambiziose. I film stranieri sottotitolati appositamente sono cresciuti anch’essi: quest’anno sono stati oltre un terzo di quelli inseriti in programma. Per noi un bell’impegno, considerando che si tratta di film irreperibili in Italia. Con ieri si è chiusa così la quarta stagione di Fuoricircuito. Ma stiamo già lavorando alla prossima. Grandi progetti in cantiere…».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]