I beni sono stati confiscati a Salvatore Buffa, appartenente alla famiglia mafiosa di Palermo-Brancaccio, già tratto in arresto nel 2002 per associazione mafiosa ed estorsione e condannato a 3 anni
Palermo, il boss del pallone Campi sportivi confiscati
La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato un’associazione sportiva che gestisce campi di calcetto e due conti correnti bancari, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione.
I beni sono stati confiscati a Salvatore Buffa, appartenente alla famiglia mafiosa di Palermo-Brancaccio, già tratto in arresto nel 2002 per associazione mafiosa ed estorsione e condannato a 3 anni.
I beni riconducibili a lui ed al suo nucleo familiare erano stati sequestrati in quanto sproporzionati rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati. Ciò ha fatto ritenere che gli stessi fossero stati acquisiti illecitamente.
In particolare, le indagini hanno permesso di giungere alla confisca dell’impianto sportivo, frutto del reimpiego di attivita’ illecite, nonostante Buffa lo avesse intestato fittiziamente ad un proprio familiare, proprio allo scopo di preservarlo da futuri provvedimenti di sequestro o confisca dell’Autorità Giudiziaria. Presso tale impianto sportivo, tra l’altro, si sarebbero svolti alcuni summit mafiosi.