“La difesa della fede? Non affidatela alla politica”

«Il Family day? Noi non ci saremo». Da una parrocchia di Catania arriva una voce fuori dal coro a proposito della manifestazione che sta dividendo l’Italia. È quella della chiesa dei SS. Pietro e Paolo e del suo vicario parrocchiale, Salvatore Resca. Una voce abituata a scelte controcorrente: dal 1987 SS. Pietro e Paolo ospita l’associazione CittàInsieme (definita da Claudio Fava «esempio brillante di impegno civile e “onestà militante”»). Negli anni ‘80, mentre c’erano preti catanesi che benedicevano il boss Nitto Santapaola e i suoi uomini, Resca e i suoi parrocchiani si schieravano contro il suo potere. Riuscendo anche a togliergli un terreno pubblico occupato abusivamente. Anche stavolta Resca assume una posizione scomoda. E se la prende soprattutto con l’idea che la Chiesa, per difendere i suoi valori, debba usare le leggi dello Stato.

 

Padre Resca, perché avete deciso di boicottare il Family Day?

La manifestazione mi sembra molto contraddittoria. Per quale motivo io posso dire “ti tollero ma non ti do diritti”? Noi crediamo fermamente nell’insostituibile valore della famiglia, ma siamo convinti di alcuni principi ai quali non possiamo rinunziare. Il cristiano deve stare vicino alle persone che, nonostante le loro diversità, chiedono di essere tutelate e assicurate di un futuro degno. Le scelte di coloro che non la pensano come noi hanno uguale diritto di esistere e di essere rispettate.

 

La sua parrocchia è quindi favorevole ai Dico?

Per me non ci si dovrebbe sposare mai in chiesa. Il matrimonio dovrebbe avvenire ogni giorno, ovunque si voglia. Ma non deve essere fatto per il rito, per “legittimare l’unione”. Il rito nuziale, come tutti gli altri sacramenti, deve essere solo un modo per festeggiare la fine di un percorso fortemente voluto, sennò che senso ha? Il 98% dei matrimoni non sono validi dal punto di vista cristiano, perché alla base non c’è una vera coscienza dei valori per i quali si compiono.

 

Ultimamente la Chiesa sembra sempre più chiusa al dialogo e insofferente riguardo alle critiche che le vengono mosse. Lei cosa ne pensa?

Neanche noi siamo d’accordo con questo nuovo concetto di essere Chiesa. Ormai per molti è diventata una sorta di “Agenzia Morale”. Si afferma l’idea di una “Teocrazia” in cui la religione viene usata da chi è al potere allo scopo di ottenere ordine pubblico. La difesa dei valori cristiani non può essere affidata alle leggi dello Stato, ma alla forza dello Spirito Santo.

 

A proposito di conflitti tra Stato e Chiesa, il Papa ha recentemente dichiarato che i politici che hanno favorito la legge in favore dell’aborto sono a rischio di scomunica.

Quei politici non hanno favorito l’aborto, ma lo hanno depenalizzato. E’ possibile che noi possiamo perdonare un aborto o un assassinio, ma non possiamo perdonare chi fa una legge?

Ma perché poi? Il buon cristiano è colui che rispetta le leggi? I cristiani obbediscono alle leggi stabilite, ma con il loro tenore di vita le superano. Ecco perché la Chiesa non ha alcun bisogno di intromettersi nella politica.

 

 

http://omelieresca.dnsalias.net/

http://cittainsieme.dnsalias.net/

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/politica/coppie-di-fatto-7/treviso-adelino/treviso-adelino.html


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il 'Family Day' ha spaccato l’Italia. Sempre più uomini di Chiesa si schierano contro i Dico. Ma c’è anche chi prende le distanze dal Vaticano, come la chiesa SS. Pietro e Paolo di Catania che, attraverso le parole del parroco Salvatore Resca, invita a non mischiare la religione con le leggi dello Stato

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]