Il sindaco Bianco colpito con un pugno al volto L’aggressore è un uomo che è stato fermato

Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, è stato colpito da un uomo che gli ha sferrato un pugno al volto. Il primo cittadino si trovava in via Vincenzo Giuffrida, all’angolo con via Gabriele D’Annunzio, quando è stato colto di sorpresa. Secondo alcuni testimoni, Bianco era accompagnato dalla sua scorta e l’aggressore si è diretto verso di lui colpendolo mentre il sindaco stava per attraversare via D’Annunzio. L’episodio si è verificato proprio davanti all’edicola. 

L’autore del gesto sarebbe un uomo di 49 anni, catanese che, dopo essere stato bloccato dagli uomini della scorta, al momento si troverebbe negli uffici della questura. Secondo fonti d’agenzia, il 49enne soffrirebbe di disturbi psichici, era in cura e nell’ultimo anno sarebbe stato sottoposto per due volte a trattamento sanitario obbligatorio. Figlio di un medico, avrebbe agito senza alcun motivo preciso. E’ stato portato in ospedale per essere sottoposto a un nuovo Tso. L’uomo abitava non lontano dal luogo in cui ha incontrato Bianco e lavorava saltuariamente in un call center. «Ci saranno delle indagini che faranno luce – spiega il comandante della polizia Municipale di Catania, Pietro Belfiore – Tendo a escludere la premeditazione del gesto, è stato un fatto casuale». 

Il primo cittadino è caduto a terra dopo il colpo ricevuto ed è stato visitato in casa da un medico. È intervenuto il vigile urbano che era nel gabbiotto a qualche metro di distanza. Da valutare le sue condizioni, ma non è grave. Bianco è scosso ed è rimasto in casa per riposare. Dal suo entourage emerge comunque «la volontà di tornare subito a lavoro». 

«Nel Paese si è creato un clima d’odio che ha finito con il generare episodi di violenza. I messaggi di solidarietà che continuano ad arrivare mi hanno dato una grande serenità e la consapevolezza che la nostra comunità è pronta a riflettere sugli errori fatti e a cambiare», ha affermato nel tardo pomeriggio il primo cittadino con  una nota dell’ufficio stampa comunale. Nella stessa Enzo Bianco afferma: «Sto bene e andrò avanti serenamente, con la mia giunta, sulla strada che i cittadini mi hanno indicato: quella della legalità e dello sviluppo, della rinascita di Catania»

Già in mattinata, nel frattempo, è arrivata la decisione di potenziare la scorta del primo cittadino. Il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di Catania, presieduto dal prefetto Maria Guia Federico, ha esaminato il caso dell’aggressione e ha deciso di rafforzare la scorta, affidata alla polizia, elevando il grado di protezione dal terzo al secondo livello. Ciò significa che da adesso Bianco avrà quattro agenti che lo accompagneranno nei suoi spostamenti e viaggeranno su due auto.

Intanto, da diversi esponenti politici e rappresentanti di categoria, arrivano le note di solidarietà nei confronti di Enzo Bianco. «L’episodio rappresenta una ferita per l’intera città – commenta a nome del consiglio comunale la presidente dell’assemblea Francesca Raciti – perché segue ad altri fatti di violenza già accaduti nelle scorse settimane e testimonia come sia necessario fare fronte comune contro il proliferare di atteggiamenti violenti in cui sta sfociando, in maniera ingiustificata, il disagio sociale di fette sempre più grandi di popolazione».

Secondo l’assessore alla Cultura, Orazio Licandro, il gesto del 49enne con disturbi psichici «innalza il clima di odio che da diversi settori della città si vuole creare attorno al sindaco e alla giunta ed è indice insopportabile di un imbarbarimento generale. Questa – continua – è la prova che la città era precipitata negli inferi: una città che si era abituata all’arbitrio più sfrenato e non tollera chiunque voglia ripristinare un tessuto elementare di regole e di trasparenza senza il quale non è possibile condurre neppure la più semplice ordinaria amministrazione».

La redazione di MeridioNews esprime la sua solidarietà per l’aggressione subita al primo cittadino Enzo Bianco.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]