In fiamme questa notte il locale di Selinunte. Il proprietario, Antonio Pizzo, è iscritto all'associazione antiracket Libera Futuro. Il ristorante non era in esercizio da circa un mese. L'incendio sarebbe stato appiccato volontariamente
Incendio a Selinunte Raso al suolo il Rocca Longa
Distrutto il ristorante pizzeria Rocca Longa di Selinunte a causa di un incendio – pare – di origine dolosa. Le fiamme si sono alzate in cielo la scorsa notte e hanno raso al suolo l’immobile di proprietà della società Il Sole e La Luna srl di cui è amministratore unico il Antonio Pizzo, iscritto all’associazione antiracket Libera Futuro. I Vigili del Fuoco hanno diramato un comunicato nel quale si legge che «alle ore 00.45 circa di oggi due squadre di questo comando hanno lavorato per tre ore per spegnere l’incendio». Il ristorante non era in esercizio da circa un mese e al proprio interno erano depositati tavoli e sedie e tutto il materiale di arredo.
«Il fuoco, questo birichino, che spesso da noi si propaga da un ristorante all’altro, da un’autovettura all’altra, sempre per cause accidentali, per corto circuito o altro, per carità, altrimenti si dà l’impressione che si voglia mettere in mezzo la mafia». Queste le parole su Facebook in merito all’episodio di Francesco Fiordaliso, ex dirigente del liceo classico di Castelvetrano. Qualche anno fa l’ex preside è stato vittima di un messaggio intimidatorio. Quattro visi sorridenti con il cerotto sulla bocca. È un avvertimento: meglio stare zitti. L’intimidazione è arrivata per posta, con una lettera proveniente dalla Germania. Il preside ha sporto denuncia alla polizia.
«Si dirà, ancora una volta, che si fa presto a dire che è stata la criminalità organizzata – conclude il preside – che bisogna aspettare le indagini degli inquirenti. La mafia domina sovrana e indisturbata il nostro territorio, impedendoci di pensare e di parlare, perché qui da noi nemmeno parlare si può».