Il 69enne di Borgetto (in provincia di Palermo) Salvatore Di Salvo, ucciso questa mattina in contrada Cambuca di Grisì, tra Monreale e Partinico, è il fratello di Nicolò Di Salvo titolare della Quadrifoglio Group di Partinico. La società coinvolta nella strage di Casteldaccia dove persero la vita il socio di Di Salvo, Epifanio Alsazia e […]
Il bracciante agricolo ucciso nel Palermitano è fratello di uno degli indagati per la strage di Casteldaccia
Il 69enne di Borgetto (in provincia di Palermo) Salvatore Di Salvo, ucciso questa mattina in contrada Cambuca di Grisì, tra Monreale e Partinico, è il fratello di Nicolò Di Salvo titolare della Quadrifoglio Group di Partinico. La società coinvolta nella strage di Casteldaccia dove persero la vita il socio di Di Salvo, Epifanio Alsazia e quattro operai Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera, uccisi dal gas dopo essere scesi in un impianto fognario lo scorso maggio. Nicolò di Salvo, in quanto titolare della ditta, è indagato per omicidio colposo plurimo.
«C’è tanto stupore per quanto successo – ha commentato il sindaco di Borgetto Roberto Davì – una famiglia di lavoratori. Ancora in paese non si riesce a comprendere cosa sia successo». Intanto, dalle indagini è stato ricostruito che Salvatore Di Salvo è stato ucciso con un colpo di fucile che lo ha raggiunto al petto. Il 69enne era uscito questa mattina all’alba per lavorare in un terreno di sua proprietà insieme al figlio. L’uomo è arrivato per primo con un fuoristrada. Dopo, a bordo di un trattore, è arrivato il figlio che ha trovato la vittima senza vita per terra, non distante dalla vettura.
È stato quindi il figlio a chiamare il numero unico per le emergenze (112) e a chiedere aiuto. I carabinieri hanno sentito il figlio e poi anche amici e parenti della vittima per cercare di ricostruire quanto avvenuto e risalire all’autore dell’omicidio. Finora, non sarebbero emersi dissidi o contrasti con altri proprietari terrieri. Secondo quanto è stato accertato, Di Salvo avrebbe precedenti – ma molto datati – per furto. La procura ha disposto l’autopsia che sarà eseguita nel reparto di Medicina legale dell’ospedale Policlinico di Palermo.