A Bergamo i rossazzurri conquistano un punto d’oro

Il Catania conquista un punto che vale oro colato in casa dell’Atalanta. Dopo una prestazione sotto tono dei rossoazzurri ci pensa infatti il giovane attaccante nipponico Morimoto a far impazzire i 1000 tifosi giunti da Catania. Il 18enne, acquistato l’estate scorsa dal Tokyo Verdi (squadra della seconda divisione giapponese) è stato gettato nella mischia da Marino, per la prima volta in questa stagione, sperando di poter risollevare le sorti di un incontro che sembrava ormai chiuso.

Del resto i bergamaschi avrebbero sicuramente meritato qualcosa in più, soprattutto dopo quanto fatto vedere nel primo tempo. I 45′ iniziali sono stati caratterizzati dalla super parate del solito Tarzan Pantanelli, il gol di Zampagna, ex di turno, l’inferiorità netta degli etnei a centrocampo e l’impalpabilità di Rossini in attacco.

Nella ripresa si è visto invece un Catania leggermente più motivato ma ancora una volta sterile in attacco. L’ingresso in campo di Re Giorgio Corona al posto di Colucci al 56′ ha comunque dato un pizzico di vivacità alla manovra rossoazzurra, mentre Pantanelli ha proseguito il suo show personale chiudendo costantemente la porta in faccia ai bergamaschi.

Soltanto a 15′ dalla fine si è visto un Catania un pò più volenteroso, con i padroni di casa meno arrembanti, forse convinti di aver ormai portato a casa i tre punti. Ma i minuti scorrono via veloci e l’Atalanta torna a rendersi pericolosa con il neo-entrato Ventola che impegna severamente Pantanelli in almeno due circostanze (82′ e 86′). Insomma, il Catania ha difficoltà a reagire, sembra già con la testa rivolta al derby di venerdì contro il Palermo.

Le partite durano però 90′ ed i rossoazzurri hanno sempre dimostrato in questo campionato di non mollare mai. Il tecnico rossoazzurro Pasquale Marino ci crede e decide di giocarsi il tutto per tutto inserendo Morimoto. L’attaccante nipponico, subentrato allo spento Caserta, non sembra accusare l’emozione dell’esordio in Serie A e, già dai primi palloni giocati, si nota subito la sua grande voglia di ben figurare. Ecco che al 88′ succede l’incredibile. Morimoto stoppa ottimamente in area un pallone lanciato da Baiocco, supera Loria e, da pochi passi, batte l’incredulo Calderoni: 1 – 1.

Stupore per il giovane ragazzo nipponico e grande esultanza dei supporters di fede etnea. Il tecnico nerazzurro, Colantuono, non crede ai suoi occhi quando vede sfumare una vittoria che sembrava ormai raggiunta. Per il talento giapponese è invece un pomeriggio da favola. Finalmente ha avuto la possibilità di mettersi in mostra, siglando anche un bel gol all’esordio.

A fine partita è stato meritatamente coccolato dal resto della squadra, mentre i tifosi bergamaschi non potevano far altro che fischiare sonoramente il Catania, rimasto così al quarto posto in classifica, insieme con la Lazio, reduce dall’incredibile successo per 3 – 0 a Palermo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]