Quando Veltroni diceva che Obama era l’esempio della sinistra italiana

SAREBBE INTERESSANTE SAPERE CHE COSA PENSA L’ESPONENTE DEL PD – UOMO POLITICO INTELLETTUALMENTE ONESTO – DELLE ‘GESTA PACIFISTE DELL’ATTUALE PRESIDENTE USA

“Yes, we can”, “Sì, noi possiamo”. Era questo lo slogan utilizzato da Barak Obama quando è stato eletto per la prima volta Presidente degli Stati Uniti d’America.

Obama, con la sua storia, con il suo linguaggio immaginifico, con le sue promesse di chissà quale mondo migliore ha preso in giro mezzo mondo.

Ricordate? Obama di qua, Obama di là. Gli svedesi – che negli ultimi decenni hanno dimostrato scarsa lucidità – gli hanno pure assegnato un preventivo premio Nobel per la pace.

Qualche Pizia gli aveva vaticinato quello che poi Obama ha combinato e avrebbero provato a frenarne gli ardori guerrafondai? O, molto più semplicemente, hanno preso un granchio?

Noi ricordiamo le parole pronunciare in quegli anni da Walter Veltroni, esponente di spicco del PD, oggi un po’ fuori dalla scena politica, ma allora ancora in auge.

Anche Veltroni celebrava Obama. E lo promuoveva come esempio per la sinistra italiana.

Oggi ci piacerebbe chiedere a Veltroni – che è persona per bene e intelligente, nonché politico intellettualmente onesto – che cosa pensa di Obama. Non sappiamo se Veltroni ci risponderà.

In ogni caso, ci piacerebbe chiedergli: che giudizio dà, oggi, di quello che Obama ha combinato nel Mediterraneo e, in particolare, in Libia? E’ d’accordo sul fatto che l’Italia ha tradito la Libia di Gheddafi, personaggio controverso, certo, ma con il quale il nostro Paese, bene o male, era rimasto sempre in buoni rapporti.

E’ d’accordo che la guerra in Libia – e l’eliminazione di Gheddafi – è servita alla Francia e agli Stati Uniti, ma non all’Italia? E che, soprattutto, non è servita all’Eni?

Cosa pensa Veltroni del maldestro tentativo di Obama di mettere a soqquadro la Siria? Tentativo sventato grazie all’intervento della Russia di Putin?

Ancora: cosa pensa dei fatti che vanno in scena in Ucraina? Hanno ragione Usa e Germania o ha ragione Putin?

Per finire: che ne pensa della nuova guerra americana in Iraq, dopo tutti i ‘casini’ combinati negli anni passati da George Bush?

Insomma: Obama, per Veltroni, è ancora il punto di riferimento della sinistra italiana? O, come gli ‘intellettuali’ di Stoccolma, anche Veltroni ha preso un abbaglio?

Foto di Walter Veltroni tratta da wilditaly.net


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]