“L’amore contrastato” tra Crocetta e il PD: il commento di Giampiero Trizzino

ALL’ESPONENTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE DELL’ARS, LA TELENOVELA SULLE POLTRONE TRA IL GOVERNATORE E RACITI NON VA PROPRIO GIU’. ANZI

“Oggi va in scena il terzo atto del rimpasto. La telenovela che ha tenuto fermo il Parlamento per sei mesi: l’amore non corrisposto tra Partito Democratico e governatore Crocetta”.

Così Giampiero Trizzino, parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Ambiente e Territorio di Sala d’Ercole commenta la ripresa della trattativa tra il segretario regionale del PD siciliano, Fausto Raciti, e il presidente della Regione, Rosario Crocetta.

“Oggi il Partito Democratico tornerà a reclamare le sue poltrone – dice Trizzino – e si ricomincia tutto da capo. Il Parlamento e i siciliani si fermeranno in attesa che i ‘grandi’ decidano sul futuro, il proprio futuro. Perché il loro futuro è più importanti del nostro. Perché il loro futuro vale di più delle riforme per la Sicilia”.

“Si sentono legittimati, dunque tutto è ammesso – sottolinea il parlamentare regionale grillino -. Anche fermare per altri sei mesi il Parlamento, in attesa che i sedili delle poltrone del Governo assumano la forma del sedere che più loro aggrada”.

“Intanto i segni dell’ultimo rimpasto si fanno sentire – commenta ancora Trizzino -. Un esempio? L’uscita del neo assessore ai Servizi di pubblica utilità (Salvatore Calleri, il signore del quale si sa solo che era amico del giudice Antonino Caponnetto e che fa antimafia ndr) che si dichiara favorevole a riprendere la legge di iniziativa popolare sul servizio idrico. Quella legge accantonata un anno fa, prima a favore (guarda caso) della legge del PD e poi (guarda caso) a favore del primo assessore ai Servizi di pubblica utilità (il riferimento è all’ex assessore Nicolò Marino, sostituito proprio da Calleri perché inviso ai ‘pupari’ del Governo Crocetta ndr). Quella legge che ha messo a dura prova la commissione Ambiente per oltre sei mesi. Come dire: che importa se la commissione ha lavorato a lungo su una legge, tanto poi arriva l’assessore di turno e si ricomincia tutto come se nulla fosse successo. Adesso quell’assessore sembrerebbe in odore di nuovo incarico, e forse si cambierà ancora una volta. Tanto i siciliani la riforma sul servizio idrico possono attenderla!”.

Trizzino ha ragione: il servizio idrico, in Sicilia, continua ad essere appannaggio dei privati che fanno i cazzi propri, senza che nessuno li controlli. A cominciare dalle ‘bollette’, che sono tra le più care d’Italia in cambio di un servizio – è il caso di dirlo – che fa acqua da tutte le parti…

“Forse cambierà anche l’assessore all’Ambiente (per ora c’è Mariarita Sgarlata – in bilico tra Megafono e renziani e ben vista dai grillini – ma sembra che la vogliano ‘sbarellare’ per fare posto a un mezzo cuperliano ndr). Se così fosse, sarebbe il terzo in meno di due anni! D’altronde a chi vuoi che importi l’ambiente? La Sicilia, in fondo, non ha mai avuto problemi di inquinamento (a parte, ovviamente, la maggior parte dei depuratori sfasciati, con i cittadini siciliani che, nelle bollette, pagano anche la quota dell’acqua depurata: una truffa non ancora sanzionata ndr). D’altronde a chi vuoi che importi se con l’attuale assessore si sono avviate ben due riforme strutturali attese da trent’anni: una sulle aree protette e un’altra sul recupero dei centri storici. Riforme che, chiaramente, torneranno nei cassetti appena arriverà il nuovo nominato di turno”.

“Ancora una volta – conclude Trizzino – la politica degli interessi prevale sugli interessi della politica: da Crocetta e Raciti la Sicilia si attenderebbe ben altro”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]