La titolare del turismo nega il 'teatro' mentre 'recita'. Pur essendo bergamasca non sa quanto le sue parole siano pirandelliane. . .
Michela Stancheris: “Niente spettacoli estivi in Sicilia”. Ma il vero ‘spettacolo, assessore, siete voi…
LA TITOLARE DEL TURISMO NEGA IL ‘TEATRO’ MENTRE ‘RECITA’. PUR ESSENDO BERGAMASCA NON SA QUANTO LE SUE PAROLE SIANO PIRANDELLIANE…
L’assessore Michela Stancheris dice che, per quest’anno, la Sicilia dovrà fare a meno degli spettacoli estivi. Perché nelle ‘casse’ dell’assessorato regionale a Turismo non c’è un euro.
La nostra simpatica governante bergamasca – forse ancora amareggiata per la tremenda batosta elettorale che ha subito alle elezioni europee – dice una cosa sbagliata e una cosa parzialmente giusta.
Cominciamo dalla cosa parzialmente giusta. E’ vero, nelle ‘casse’ del suo assessorato non ci sono soldi. però non è vero che nelle ‘casse’ della Regione mancano soldi. L’Irsap, per esempio, è pieno di soldi, come stiamo documentando in questi giorni pubblicando un elenco infinito di consulenti che, tra lo scorso anno e quest’anno, si sono fatti i ‘bagni’.
Dunque, se è vero che soldi nelle ‘casse’ della Regione non ce ne sono tanti, è altrettanto vero che quei soldi che ci sono – che non sono pochi – vanno nelle tasche di tanti consulenti e non alla cultura.
Contrariamente a quello che dice il presidente della Regione, Rosario Crocetta – che è intervenuto quasi per limitare i danni prodotti dalle dichiarazioni dell’assessore Stancheris – le attività culturali siciliane non sono state lasciate a secco dall’impugnativa del Commissario dello Stato: sono state lasciate a secco dall’incapacità del Governo regionale e dal Governo nazionale che, quest’anno, ha scippato dal Bilancio della Regione siciliana un miliardo e 250 milioni di euro: un miliardo e 50 milioni di euro per accantonamenti e altri 200 milioni di euro per la clientela degli 80 euro di Renzi.
Questi sono i fatti. Che anche gli operatori della cultura siciliana – a cominciare da quelli che protestano davanti la sede dell’assessorato regionale al Turismo e ai vertici del Teatro Stabile ‘Biondo’ di Palermo – dovrebbero cominciare a ‘metabolizzare’.
Se la cultura, in Sicilia, sta morendo, la responsabilità primaria è del Governo Renzi, che ha operato incredibili tagli alla Regione; e del Governo Crocetta che non denuncia le scelte romane contro la Sicilia.
Detto questo, l’assessore Michela Stancheris sbaglia quando dice che la Sicilia resterà “senza spettacoli estivi”. Perché a dare spettacolo – anzi, a fare solo ‘spettacolo’ – è proprio il Governo del quale la signora Stancheris fa parte. Negando ciò che fa, l’assessore Stancheris ci dà una ‘bella lezione pirandelliana’.
Non è forse uno ‘spettacolo’ la Giunta regionale che decide, a ‘umma ‘umma, di dare soldi al gruppo Humanitas utilizzando il ‘logo’ dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino?
Non è uno ‘spettacolo’ la continua telenovelas tra il PD e il presidente Rosario Crocetta che ‘duellano’ da mesi per le poltrone?
Non è uno spettacolo l’antimafia che parla di ‘legalità’ e ‘trasparenza’ e ‘ammucca’ incarichi a te ca’ pigghiatilla?
Non è uno spettacolo l’Irsap di Alfonso Cicero, altro campione di ‘legalità’, che occupa illegittimamente la poltrona di presidente?
Non è uno spettacolo il presidente Crocetta che, in campagna elettorale – per cercare voti proprio in favore del’assessore Stancheris – attacca i suoi compagni di Partito?
Non sono uno spettacolo tutti gli appalti sui rifiuti assegnati senza gare?
Non è uno spettacolo un presidente che in campagna elettorale diceva “No” al Muos e che, dopo essere stato eletto, dichiara che il “Muos è uno strumento di pace”?
Diceva Eduardo De Filippo: “Per fare buon teatro bisogna rendere la vita difficile all’attore”.
Voi, assessore Stancheris, state rendendo la vita difficile a 5 milioni di siciliani. Anche questo è ‘teatro’, anche questo è ‘spettacolo’.
Quindi non dica che non ci sarà una “stagione estiva”. Fino a quando governerete lo ‘spettacolo’, per i siciliani, non mancherà…