Il fenomeno dei venditori di merce contraffatta online: le nuove frontiere social «in stile Wanna Marchi»

«Ultimo pezzo: non ve lo fate scappare». Non poteva immaginare che quello sarebbe stato veramente l’ultimo pezzo la venditrice di merce contraffatta online che è stata denunciata, insieme a un’altra persona, dalla guardia di finanza di Siracusa. Più che in flagranza, la donna è stata sorpresa proprio mentre era in diretta. Con indosso un bomber nero maschile da sponsorizzare nel corso di una delle consuete live di vendita diventate oramai un appuntamento fisso sul suo profilo Facebook.

«Stiamo monitorando da tempo diverse piattaforme digitali e social network – dicono i finanziari aretusei a MeridioNews – Spesso purtroppo passare dal profilo social alla persona reale non è semplice (per via dei nickname utilizzati, ndr). In questo caso, però, la donna denunciata avrebbe utilizzato il proprio nome e cognome». Una sorta di bazar digitale in cui vestiti, scarpe e accessori di noti marchi di moda – anche di pregio e dal costo elevato – ma taroccati, sarebbero stati venduti a prezzi più che competitivi rispetto a quelli di mercato.

«Buongiorno, guardia di finanza». Una voce da dietro la porta dell’appartamento di Siracusa ha interrotto lo streaming social che, in quel momento, era seguito da centinaia di spettatori potenziali acquirenti. «Stacca la diretta!», dice subito una voce fuori campo suggerendo l’azione alla donna che, da tempo, era diventata venditrice online di merce contraffatta. «Ne ho venduti migliaia», aveva detto lei stessa poco prima che il video in diretta venisse interrotto dall’arrivo delle fiamme gialle che hanno sequestrato in quella casa oltre 500 tra capi di abbigliamento e accessori. Cappelli, felpe, scarpe, giubbotti, pantaloni, magliette e anche qualche borsa. «Per alcuni oggetti, pure già al tatto di non esperti in materia – spiegano i finanzieri al nostro giornale – è stato subito evidente che fossero di scarsissima qualità. Altri prodotti, invece, erano perfino di ottima fattura e sarebbe stato più difficile riconoscere che sono dei falsi».

Non solo lungo le strade delle città, il fenomeno dei venditori di merce contraffatta, da tempo oramai, si è trasferito anche sul web e spopola soprattutto su Facebook e su TikTok. «Stiamo attenzionando – sottolineano dalle fiamme gialle – diversi altri profili di persone che si improvvisano nuove Wanna Marchi e vendono merce contraffatta». Non è ancora chiaro da dove arrivi, ma le indagini della guardia di finanza hanno già accertato che «i proventi dell’attività illecita finiscono poi nel circuito dell’economia legale, tramite il riciclaggio».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Ultimo pezzo: non ve lo fate scappare». Non poteva immaginare che quello sarebbe stato veramente l’ultimo pezzo la venditrice di merce contraffatta online che è stata denunciata, insieme a un’altra persona, dalla guardia di finanza di Siracusa. Più che in flagranza, la donna è stata sorpresa proprio mentre era in diretta. Con indosso un bomber […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]