Video hard dei liceali: un gioco finito male (le scuole coinvolte)

Nasce tutto per gioco. La voglia di divertirsi. Pochi tabù riguardo il sesso, la passione per i “party house music” e la bella vita. Ma le cose non sono andate come previsto. Il segreto non è stato mantenuto da qualcuno. Ed ecco che i social fanno da eco ad un mondo fatto di minori, che molti non conoscono o che fanno finta di non conoscere nel capoluogo siciliano.
Sesso di gruppo, ragazzine che si masturbano, ed altro ancora. Uno squarcio di vita dei ‘nuovi’ adolescenti della “Palermo bene’ che diventa in città un vero e proprio scandalo, e che ad oggi la magistratura sta indagando. Detenzione e scambio di materiale pedopornografico, potrebbe essere l’incriminazione per chi diffonde questi filmati. Ecco perchè l’inchiesta è partita grazie a dei genitori che hanno ricevuto su whatsup questi video. Gli agenti della Polpost indagano in numerose scuole palermitane.

Gli istituti maggiormente coinvolti stando, alle parole di una fonte di LinkSicilia sono: il Liceo Classico Meli, il Liceo Artistico Catalano, il campus privato Licoln e per finire il rinomato Istituto Salesiano Don Bosco Ranchibile. I giovani, pare che siano tutti consapevoli delle riprese ‘hot’ tramite il cellulare.

I nomi dei protagonisti e dei luoghi in cui sono stati girati i video hot si conoscono. Si conosce anche il nome del maggiorenne coinvolto (F.C). Il quale è il protagonista di uno dei vari video diffusi in rete durante una festa privata in viale Michelangelo il 19 di marzo. Sembrerebbe che il maggiorenne sia già stato denunciato alle forze dell’ordine per abuso di minore da parte dei genitori delle giovani visibili nei filmati.
Sabato al Giardino Inglese, uno dei posti di ritrovo per la nuova generazione di “fighetti” palermitani, come vi ha raccontato per primo LinkSicilia (una collega era lì per caso), la rissa, la spedizione punitiva da parte di alcuni amici dei personaggi di questa vicenda; ai danni di chi, pare che abbia innescato la miccia che ha scatenato su internet il diffondersi di questi video. Anche lui un minorenne. Lo hanno trasportato i sanitari del 118 a Villa Sofia a seguito delle ‘botte prese’, riportando escoriazioni e traumi. Una storia degna dei telefilm statunitensi che strizzano l’occhio alle tematiche più scottanti. Per i meno giovani un vero scandalo.

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