Torna in campo la protesta dei lavoratori Dussman, azienda che si è aggiudicata l’appalto pulimento e ausiliariato dell’Asp di Catania. Lunedì 11 settembre, dalle 9,30, si terrà il secondo sit-in (l’ultimo era stato organizzato lo scorso 31 luglio), di fronte la sede dell’azienda sanitaria di via S. Maria La Grande. Lo comunica la Filcams Cgil di Catania- […]
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Lunedì tornano a protestare i lavoratori Dussman. Sit-in di fronte la sede dell’Asp di Catania
Torna in campo la protesta dei lavoratori Dussman, azienda che si è aggiudicata l’appalto pulimento e ausiliariato dell’Asp di Catania. Lunedì 11 settembre, dalle 9,30, si terrà il secondo sit-in (l’ultimo era stato organizzato lo scorso 31 luglio), di fronte la sede dell’azienda sanitaria di via S. Maria La Grande. Lo comunica la Filcams Cgil di Catania- Caltagirone. Quest’estate i manifestanti avevano ricevuto rassicurazioni da parte del direttore amministrativo a proposito della firma che sarebbe arrivata nei giorni successivi, della delibera. Quest’ultima avrebbe assicurato finalmente l’ampliamento delle ore di servizio utili al consolidamento dell’orario supplementare svolto mensilmente. Una soluzione del caso che gli addetti attendono da oltre un anno.
Ma al momento la procedura è stata bloccata a causa di una nuova verifica che la Filcams Cgil definisce «assurda»; il direttore ha infatti chiesto nuova conferma ai vari presìdi locali, che però si erano già espressi favorevolmente all’ampliamento diversi mesi fa. «La protesta indetta dalla Filcams – si legge in una nota – è sostenuta da tutta la segreteria confederale sensibile a questa battaglia di dignità sociale. Non si arresterà sino a quando non ci saranno risposte concrete da parte dei vertici dell’Asp per l’intera comunità di un settore, quello sanitario, duramente colpito dal Covid e dai tagli successivi alla post-pandemia».