Nessuna buona notizia sul fronte donazioni. L’emergenza sangue nel periodo estivo si riconferma di anno in anno e anche per questo 2023 il bilancio è critico. Nonostante le innumerevoli iniziative di sensibilizzazione portate avanti dalle associazioni, mancano i donatori. «Sia nella provincia di Messina che su Catania si sono registrate numerose difficoltà costringendoci al rinvio […]
Emergenza sangue, mancano i donatori ma «la solidarietà non dovrebbe andare in vacanza»
Nessuna buona notizia sul fronte donazioni. L’emergenza sangue nel periodo estivo si riconferma di anno in anno e anche per questo 2023 il bilancio è critico. Nonostante le innumerevoli iniziative di sensibilizzazione portate avanti dalle associazioni, mancano i donatori. «Sia nella provincia di Messina che su Catania si sono registrate numerose difficoltà costringendoci al rinvio delle donazioni o alla riduzione delle sacche», racconta a MeridioNews il presidente regionale della federazione siciliana delle associazioni donatori di sangue, Salvatore Caruso. Momenti drammatici che hanno portato l’ospedale catanese Garibaldi a inserire degli alert nella bacheca nazionale per carenza di sangue. Una minaccia per la salute di molte persone che hanno bisogno periodicamente delle trasfusioni, come nel caso dei talassemici, ma che in circostanze come queste si vedono ridurre la possibilità di essere aiutati.
«Diverse le ragioni di questo calo nei mesi più caldi – prosegue Caruso – dalle vacanze alle condizioni climatiche che non permettono di essere nelle condizioni di salute ottimali per poter donare». A ciò si aggiunge anche il fattore culturale ribadito anche in un precedente incontro della federazione: «Manca la mentalità del dono e c’è disinteresse da parte dei giovani». Poca adesione non solo da parte della popolazione generale ma anche da parte dei donatori periodici. Per tale ragione Fidas ha organizzato delle giornate di raccolta straordinaria rispetto all’attività di programmazione: «Abbiamo fatto tappa in alcuni stabilimenti balneari della playa e siamo presenti anche alle feste patronali». Prossimo appuntamento domani in piazza Università a Catania per la festività estiva di Sant’Agata con l’obiettivo di «invogliare i devoti al gesto di donare». Sospiro di sollievo in vista di settembre poiché in quel periodo il rientro dalle vacanze porta a un rialzo del numero di donazioni, «anche se la solidarietà non dovrebbe mai andare in vacanza» conclude il presidente Fidas Sicilia.
Gli ultimi dati disponibili sulle donazioni in Sicilia
Gli ultimi aggiornamenti da parte dell’associazione Avis confermano il trend in discesa nell’isola. Stando ai dati di raccolta regionali, aggiornati fino al 31 dicembre scorso, sono state 127.425 le donazioni nell’anno 2022. Un dato ben distante da altre regioni come l’Emilia Romagna (259.295) e la Lombardia (466.346).