L’Ersu di Enna nel caos: i sindacati chiedono un’ispezione

DA OLTRE UN ANNO L’ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ENNESE E’ PRIVO DEL PRESIDENTE DEL CDA, DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI,ED E’ GUIDATO DA UN DIRETTORE CHE NON AVREBBE I TITOLI. I SINDACATI CHIEDONO UN ATTO ISPETTIVO

Sulla vicenda dell’Ente per il diritto allo studio universitario (Ersu) di Enna, appello alla legalità delle organizzazioni sindacali.
In una nota diffusa dalle segreterie regionali dei sindacati Cgil Funzione pubblica, Sadirs, Cobas-Codir e Siad e indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale, Nelli Scilabra ed al dirigente al ramo, Anna Rosa Corsello, chiesto il controllo ispettivo presso la sede dell’ente ennese.
I sindacati chiedono, inoltre, la nomina del presidente dell’Ersu e, qualora dovessero essere accertate serie responsabilità amministrative e contabili, lo scioglimento del Consiglio di amministrazione e la nomina di un Commissario. Denunciata, peraltro, l’assenza del Collegio dei Revisori dei conti, di cui si chiede nella citata nota la nomina dei componenti.
Così come i sindacati chiedono al Governo regionale la nomina del direttore responsabile della struttura con rimozione dell’attuale reggente che sarebbe privo di titoli. Della presunta illegittima gestione dell’Ersu di Enna questo giornale si era già interessato nel recente passato con diversi articoli.
Sulla figura del direttore poi, sarebbero in corso accertamenti per far chiarezza sull’attuale reggente, che è stato nominato dal vice presidente del Consiglio di amministrazione (la carica del presidente è vacante come già precisato nella nota sindacale), in atto in forza presso l’Ersu di Enna senza averne titolo come precisato nella nota delle organizzazioni sindacali che richiamano gli strumenti legislativi in atto in vigore. Si tratta della legge regionale n.10/2000 e della n.9/2012. Nomina che, del resto, spetterebbe alla dottoressa Corsello e non al vice presidente dell’Ersu, che l’ha, in dispregio delle norme regionali, effettuata.
Su questa vicenda è calato un silenzio assordante. Perché?
L’Ersu di Enna, intanto, navigherebbe nella più totale illegittimità ed illegalità. Le stessa nota della dottoressa Corsello, trasmessa all’Ente ennese il 4 settembre 2013, sulla questione della presunta nomina “illegittima” del direttore, non avrebbe mai ricevuto alcun riscontro.
Oggi, a distanza di oltre un anno, l’Ersu di Enna continua ad essere privo del presidente del Consiglio di amministrazione, del Collegio dei Revisori dei conti e di un direttore validamente nominato, il tutto disattendendo le leggi regionali e provocando danno al diritto allo studio degli studenti universitari.
Il governo regionale che fa? Cosa dovrà ancora attendere prima di far luce veramente sulla gestione dell’Ente ennese? Cosa bolle in pentola? Come mai l’assessore Scilabra, studente universitario, non mostra particolare sensibilità nella vicenda e anziché affrontarla di petto sembra essersi defilata?


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]