Ars, “Ore piccole, grandi imbrogli”. La notte degli affari

LA COMMISSIONE BILANCIO E FINANZE HA LAVORATO TUTTA LA NOTTE. E’ DIFFICILE IMMAGINARE ANCHE PER NOI LA QUANTITA’ IMMANE DI SCHIFEZZE CHE IL GOVERNO AVRA’ INFILATO IN QUESTA MANOVRA. INTANTO C’E’ UN BEL REGALO AI PETROLIERI, TANTO PER GRADIRE…

Le cose certe sono tre. Primo: la battaglia sulla Finanziaria 2014 si combatterà in Aula. Secondo: il Governo di Rosario Crocetta ha ‘lavorato’ con la Finanziaria per trovare una maggioranza (leggere mercato delle vacche). Terzo: proprio in funzione del ‘suk’ che si è consumato stanotte in Commissione Bilancio all’Ars, dentro la Finanzia ci saranno norme pessime (leggere schifezze allo stato puro).
Esiste una legge che a Sala d’Ercole governa tutte le leggi. E’ una legge che si sintetizza in poche parole: “Ore piccole, grandi imbrogli”. Quando in Commissione Bilancio e Finanze o in Aula si fa notte e si arriva al mattino – quello che è avvenuto tra ieri e stamattina – significa che chi governa ne sta combinando di tutti i colori. Ricordatevelo: le più grandi schifezze a Sala d’Ercole e in Commissione Bilancio e Finanze, si sono sempre consumate di notte.
La Sicilia, se questa manovra verrà approvata nei prossimi giorni dall’Ars, avrà una delle peggiori leggi Finanziarie degli ultimi anni.
Con un’aggravante: che l’Ufficio del Commissario dello Stato avrà le mani in parte legate dalle pressioni che riceverà dal Governo nazionale e, in particolare, dal Ministero degli Interni. Perché l’Ufficio del Commissario dello Stato – lo ricordiamo a noi stessi – dipende gerarchicamente dal Ministero degli Interni. Che, quando vuole, lo priva di quella ‘terzietà’ indispensabile per lavorare nell’interesse della collettività.
Mentre scriviamo – sono quasi le otto di mattina – la riunione della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars è ancora in corso.
Rintracciamo sulla rete qualche testimonianza di chi si è premurato di avvertire il mondo esterno circa quello che è avvenuto stanotte in Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars.
Giannina Ciancio, giovane parlamentare di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle: “Sono le 5.43 e la Commissione è ricominciata dopo più di 2 ore di sospensione che hanno permesso ai ‘colleghi’ e al Governo di spartirsi nella stanza accanto (a porte chiuse) le ultime briciole di una Sicilia in ginocchio. Questa sono le persone con cui ci ritroviamo a lavorare e questo è il loro modo di fare politica. L’interesse personale che calpesta quello collettivo. Questo è il risultato del nostro disinteresse, del nostro astensionismo, della nostra rassegnazione. Politici che sfruttano la disperazione di famiglie per garantirsi i voti e, una volta eletti, farsi (permettetemi il termine) i gran cazzi loro”.

Claudia La Rocca, altra giovane parlamentare grillina: “Aggiornamento royalties petrolifere: sono stati soppressi i commi dell’articolo 5 che riportavano le royalties al 10% con franchigia. Rimane parzialmente salva la nostra norma della scorsa Finanziaria, quindi senza franchigia, ma le royalties dal 20% passeranno al 13%”.
Mentre la Regione è in pesantissima crisi finanziaria il Governo regionale di centrosinistra fa un bel regalo ai petrolieri. Complimenti!
Chissà che cosa leggeremo quando la manovra verrà messa a disposizione di noi comuni mortali!

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