Le città che incassano meno dai pagamenti di tasse e imposte. Catania fanalino di coda a livello nazionale

Un debito di un miliardo e cinquecentottanta milioni di euro, la Tari più alta in Sicilia e tra le più salate d’Italia ma anche la città che incassa meno dai pagamenti di tasse e imposte. Classifiche poco edificanti che hanno come protagonista sempre la città di Catania. Il capoluogo etneo è fanalino di coda nella graduatoria stilata da Openpolis, fondazione indipendente che si occupa di raccogliere ed elaborare dati. L’ultimo studio è proprio quello che riguarda i tributi. Entrate fondamentali per il funzionamento delle amministrazioni locali e per l’erogazione dei servizi ai cittadini. Nell’elenco ci sono l’Imu, la tassa sui rifiuti e l’addizionale comunale all’Irpef. A queste si aggiungono la tassa di soggiorno e i diritti sulle affissioni pubblicitarie. La riscossione in quest’ultimo settore, per il Comune di Catania, è stata sempre più croce che delizia, con diverse società insolventi e che devono alle casse di Palazzo degli elefanti diversi milioni di euro.

I dati elaborati da Openpolis riguardano il 2021 e tengono in considerazione i Comuni italiani con più di 200mila abitanti. Nello specifico, vengono prese in considerazione le entrate pro capite «per imposte, tasse e proventi assimilati». Al vertice della graduatoria c’è Venezia con 993,88 euro a persona, seguita da Milano e Roma, rispettivamente a quota 949,24 euro e 840,99 euro. La parte bassa della classifica ha il Sud come protagonista. Prima dell’ultimo posto, occupato da Catania con 410,08 euro di tasse riscosse a persona, ci sono Messina e Napoli. Il capoluogo dello Stretto raggiunge la cifra di 474,76 euro mentre la città partenopea 484,24 euro. Tra le città italiane con più di 200mila abitanti non sono disponibili i dati di Palermo «perché alla data di pubblicazione non risulta accessibile il rispettivo bilancio consuntivo 2021», si legge nello studio della fondazione Openpolis.

Nonostante Venezia sia al vertice della graduatoria, bisogna segnalare come negli ultimi cinque anni ci sia stato il calo di introiti più consistente con meno 19,47 per cento. Aumenti, invece, vengono indicati per Milano, Bologna e Roma. Diversa la prospettiva a livello regionale. I Comuni che incassano di più sono quelli della Valle d’Aosta con 1.138,79 euro pro capite rispetto a una media nazionale di 496,54 euro. In fondo alla classifica Basilicata, Calabria e Sardegna con 333,64 euro, 327,52 euro e 324,49 euro. Analisi differente se a essere presi in considerazione sono tutti i Comuni italiani. Quello in cui si incassa di più a persona è Courmayeur, in provincia di Aosta. Nella rinomata località turistica invernale ed estiva delle Alpi gli incassi raggiungono 4.966,56 euro pro capite. Dopo ci sono Argentera, in provincia di Cuneo, e Portofino.

A fare salire l’asticella, nelle località turistiche, sono alcuni fattori, come la presenza di seconde case oppure le tasse di soggiorno. In Sicilia, infatti, i Comuni con entrare pro-capite più alte sono quelli di San Vito Lo Capo, Favignana e Malfa, in provincia di Messina. Nel primo ente la quota raggiunge 1211,43 euro. Sempre in alto anche i Comuni di Cefalù, Sant’Alessio Siculo e Giardini Naxos. Tra i capoluoghi di provincia spicca il primato di Enna con 567,11 euro di entrate a persona. Fanalino di coda San Cono, in provincia di Catania: 2656 abitanti e 149,09 euro di entrate. Nell’Isola però, oltre ai dati di Palermo, mancano quelli di altri Comuni, tra cui Trapani, Agrigento e Caltagirone.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un debito di un miliardo e cinquecentottanta milioni di euro, la Tari più alta in Sicilia e tra le più salate d’Italia ma anche la città che incassa meno dai pagamenti di tasse e imposte. Classifiche poco edificanti che hanno come protagonista sempre la città di Catania. Il capoluogo etneo è fanalino di coda nella graduatoria […]

Un debito di un miliardo e cinquecentottanta milioni di euro, la Tari più alta in Sicilia e tra le più salate d’Italia ma anche la città che incassa meno dai pagamenti di tasse e imposte. Classifiche poco edificanti che hanno come protagonista sempre la città di Catania. Il capoluogo etneo è fanalino di coda nella graduatoria […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]