La procura di Catania, con la magistrata Agata Consoli, ha chiesto la condanna a un anno e sei mesi di reclusione per istigazione a delinquere nei confronti dell’ex senatrice della Lega, Angela Maraventano. Secondo l’accusa avrebbe fatto «pubblicamente apologia del delitto di associazione mafiosa» nel suo intervento, il 3 ottobre 2020, alla manifestazione della Lega nel […]
Ex senatrice Lega e la frase sulla mafia «sensibile e coraggiosa». Chiesta la condanna
La procura di Catania, con la magistrata Agata Consoli, ha chiesto la condanna a un anno e sei mesi di reclusione per istigazione a delinquere nei confronti dell’ex senatrice della Lega, Angela Maraventano. Secondo l’accusa avrebbe fatto «pubblicamente apologia del delitto di associazione mafiosa» nel suo intervento, il 3 ottobre 2020, alla manifestazione della Lega nel capoluogo etneo alla vigilia dell’udienza preliminare del caso Gregoretti in cui era imputato, in qualità di ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, conclusasi con una sentenza di archiviazione. Il processo, col rito abbreviato, si celebra davanti alla giudice Anna Maria Cristaldi. Alla richiesta della pm si sono associati le parti civili: l’associazione antimafia Rita Atria e il giornalista Riccardo Orioles, rappresentati dall’avvocato Goffredo D’Antona, che chiesto un euro di risarcimento danni; le associazioni Libera, con la penalista Enza Rando, e Dhelia, con il legale Nicola Condorelli Caff, che hanno annunciato la donazione in beneficenza a progetti sociali dell’eventuale risarcimento. La prossima udienza è stata fissata per il 20 aprile e prevede l’intervento della difesa, con l’avvocato Gaetano Torre. Durante il comizio al porto di Catania, l’esponente del Carroccio aveva sostenuto che non esiste la mafia «sensibile e coraggiosa di un tempo».